Su TikTok si crea una hit a tavolino, Post Malone la pubblica
Una canzone creata da un dj mascherato per puro intrattenimento su TikTok, è arrivata a essere, dopo essere diventata virale, un singolo ufficiale di uno degli artisti più ascoltati al mondo: Post Malone. Il caso di “Cooped Up-Return of the Mack”, promosso come “nuovo singolo” del rapper di Syracuse, che però in realtà non ha fatto niente per realizzarlo, conferma quanto TikTok stia sempre di più diventando una fabbrica della musica, oltre a una sala test per capire se una canzone può diventare una hit o meno. Non è un caso che sia una piattaforma sempre più studiata da etichette, artisti e addetti ai lavori che ormai l’hanno presa come driver per comprendere o addirittura anticipare le nuove tendenze.
Un vero termometro che non si limita solo a fornire dati, ma anche a creare fattivamente pezzi Frankenstein in laboratorio andando oltre la volontà dell’artista. Come? Con dei remix e dei mashup. Amatissimi sin dai tempi dello sbarco sulla Terra di YouTube, i mashup permettono di far dialogare musicalmente artisti distantissimi, cantanti morti o brani che mai e poi mai avremmo solo potuto immaginare frullati insieme. “Cooped Up-Return of the Mack” prende vita così. Il dj mascherato Sickick, una celebrità social da oltre quattro milioni di follower su Instagram, famoso per i suoi collage di canzoni, ha letteralmente fuso "Cooped Up" di Post Malone, brano contenuto nel suo ultimo disco “Twelve Carat Toothache”, con "Return of the Mack” di Mark Morrison, un pezzo del 1996 molto amato dalla stessa voce di “Congratulations”. Lo ha fatto per gioco, per divertirsi e creare contenuti ad hoc per i suoi follower. Il risultato? Il brano è diventato virale sui social, con oltre 100.000 Instagram Reels, più di 15.000 TikTok create e milioni di visualizzazioni su YouTube.
Sebbene Sickick abbia già raggiunto precedenti successi con i suoi mashup online, questa collaborazione con Post Malone e Mark Morrison è la prima a essere pubblicata ufficialmente come singolo. Sì, perché Post Malone, vedendo la forza del pezzo, ha deciso di renderlo accreditato e di inserirlo nel suo catalogo. Per questo motivo oggi è ascoltabile anche sulle piattaforme di streaming come fosse un remix ufficiale. La voce di “rockstar” si è trovato per le mani una hit pronta, già impacchettata e le ha semplicemente messo le ali. Quest’ultimo caso conferma, ancora una volta, il potere di TikTok che, puntando sul boom tra utenti giovanissimi, è stata in grado di trasformare in hit globali canzoni come "Heat Waves", il pop psichedelico dei Glass Animals diventato fenomeno grazie alla piattaforma, due anni dopo la sua uscita. Oppure "First Class" di Jack Harlow, o "Old Town Road" di Lil Nas X, nel 2019 canzone più scaricata al mondo con più di un miliardo di streaming. In Italia ha messo il turbo a innumerevoli pezzi, fra questi c’è “Bando” di Anna, che dalla sua cameretta alla Spezia si è ritrovata a essere un’inconsapevole hitmaker. Nel caso di Post Malone il pezzo è stato addirittura creato per e su TikTok, non dall'artista. Un giochino, piaccia o meno, che garantisce soldi e notorietà agli artisti, un successo planetario alla piattaforma cinese e un ulteriore strumento di analisi di quello che funziona o meno da parte del mercato discografico.