Foo Fighters: la cover di Fripp e Toyah dopo il ritorno di Grohl

È “All my life”, singolo pubblicato dai Foo Fighters quasi vent’anni fa come estratto dal loro quarto album in studio, “One by one” del 2002, il brano che Robert Fripp e la moglie Toyah Willcox hanno scelto di rileggere per il più recente appuntamento con il loro “Sunday Lunch”.

Nel nuovo filmato della serie, che dall’inizio della pandemia nel 2020 vede il leader dei King Crimson e sua moglie presentare loro cover casalinghe e divertite di brani classici del rock o del pop, un composto ma divertito Fripp alla chitarra - sta volta senza parrucche o trucchi stravaganti - accompagna alla chitarra Toyah, che interpreta il pezzo con il corpo coperto solo da della tempera colorata e foglie d’oro. Nel frattempo, su un cartellone appeso alle spalle dei due si legge: “Fripp ma Guru”, come recita la scritta nera sopra a un cuore rosso, che richiama la copertina del disco della band che include la canzone riletta dalla coppia.

La nuova cover di Robert Fripp e Toyah Willcox è arrivata poche ore più tardi il ritorno in pubblico e su un palco di Dave Grohl dopo la scomparsa di Taylor Hawkins, per oltre due decenni batterista dei Foo Fighters nonché grande amico del già sodale di Kurt Cobain tanto da definirsi “fratelli di un’altra madre”. Il frontman della band di “In your honor” è stato infatti ospite del concerto di Paul McCartney dello scorso 25 giugno al festival di Glastonbury. Su "I saw her standing there”, sul Pyramid Stage Grohl ha infatti fatto il suo ingresso in scena a sorpresa e, davanti all’incredulità della folla di spettatori, si è unito a McCartney, con cui ha anche duettato su "Band on the run" degli Wings.

Dave Grohl ha rotto così il silenzio nel quale si era rintanato dopo l’improvvisa e prematura scomparsa di Hawkins, per cui sono stati annunciati due concerti tributo rispettivamente a Londra e a Los Angeles, e dal palco del Glastonbury non ha mancato di ricordare Taylor mostrando addirittura un nuovo tatuaggio sul dorso della sua mano in onore del compianto batterista. Durante il set dell’ex Beatle, è successivamente arrivato sul palco anche Bruce Springsteen. Dopo il trionfo di Paul McCartney a Glastonbury, che è riuscito anche a riportare per la prima volta dopo mesi Grohl su un palco, non sarebbe male vedere Macca o Springsteen tra quegli ospiti speciali, non ancora annunciati, degli show in omaggio a Taylor Hawkins.