“Squérez?” ha vinto il suo primo platino nell’era dello streaming

È uno degli ultimi best seller della musica italiana nell’era del fisico. Eppure il suo successo non si è esaurito nei tre anni compresi tra la sua uscita e lo scioglimento della band. Tutt’altro: “…Squérez?” dei Lunapop ha continuato a macinare copie su copie, tanto da arrivare a conquistare ieri, a quasi ventitré anni di distanza dalla pubblicazione, il suo diciassettesimo Disco di platino. Forse il più significativo di tutti, se non altro perché è il primo che lo storico album del gruppo capitanato da Cesare Cremonini ha vinto nell’era dello streaming. Ad annunciarlo è stato lo stesso cantautore bolognese, che quando uscì “…Squérez?” aveva appena 19 anni e ora ne ha 42, ma non smette di cantare le hit contenute in quel disco nei suoi concerti (non mancheranno neppure nella scaletta del tour negli stadi al via con la data zero del 9 giugno allo Stadio Comunale di Lignano Sabbiadoro, prima del debutto ufficiale a Milano del 13 giugno, sul palco di San Siro).

“Ieri ‘Squèrez…?’ ha ottenuto il suo 17º disco di platino, il primo nell’era dello streaming. Il mondo della musica è cambiato radicalmente dal 1999, ma siamo qui con una passione e una energia infinita”, ha scritto Cesare Cremonini su Twitter, condividendo la notizia. Nel 2019 “Squèrez…?” aveva vinto il suo primo Disco d’oro nell’era dello streaming. Ad oggi le vendite del disco ammontano a oltre 1,6 milioni.

Del disco fanno parte, tra le altre, hit come “Vorrei”, “Qualcosa di grande”, “Un giorno migliore” e “50 special”, che nel maggio del 1999 fu il biglietto da visita con il quale i Lunapop si presentarono al pubblico italiano, prima di monopolizzare le classifiche per tutta l’estate. Cremonini ha cantato la canzone, che ha conquistato più di una generazione (di Dischi di platino nell’era dello streaming ne ha vinti due), anche in occasione del suo passaggio al Festival di Sanremo da superospite, lo scorso febbraio: “Si distingue da altre perché non è una canzone giovanilistica, ma giovane, genuina. Fa la differenza, nella longevità di un brano”, ha detto.

Nella scaletta del tour negli stadi, oltre a "50 Special", ci sarà anche "Qualcosa di grande": "A vent'anni dall'ultima volta in cui l'ho eseguita dal vivo torna live in un mio concerto - ha anticipato Cremonini - sembra incredibile che una canzone che vinse il Festivalbar 2000 e che ebbe un successo enorme non sia mai stata sul palco con me durante tutti questi anni. A volte le carriere musicali prendono forma come grandi alberi dai rami che si allungano verso il futuro. 'Qualcosa di grande' è un brano tutto da cantare, di questa mia carriera i cui frutti sono come mele verdi, anzi… 'evergreen'".