Guerra in Ucraina, concerti benefit a NYC, Londra. E in Italia..

La comunità musicale internazionale si sta mobilitando per raccogliere fondi da destinare al sostegno della popolazione ucraina in fuga dalla guerra scatenata dall’invasione del paese da parte dell’esercito russo. Oltre all’evento annunciato a New York per il prossimo giovedì, 10 marzo, al quale prenderanno parte tra gli altri Patti Smith, Suzanne Vega e Matisyahu - insieme ai Gogol Bordello di Eugene Hütz, promotore dell’evento e nativo di Bojarka, una cittadina nei pressi di Kiev -, a Londra è stato programmato per domani, mercoledì 9 marzo, un evento analogo.
La serata, battezzata “Night for Ukraine”, si terrà allo storico Roundhouse, e avrà per protagonisti il già organizzatore del Live Aid Bob Geldof e la leader dei Pretenders Chrissie Hynde, oltre che ai Bloom Twins, duo ucraino che ha curato il cast, nel quale troveranno spazio anche Imelda May, Tom Baxter, Joseph Toonga, Nadeem Din Gabisi, Joseph Lawrence, Archive e altri. Tutti i proventi dalla vendita dei biglietti saranno devoluti alla rete di associazioni benefiche britanniche Disasters Emergency Committee, impegnata nell’assistenza alla popolazione colpita dal conflitto.
“Mi è stato chiesto di aiutare all’evento per l'Ucraina di domani al Roundhouse”, ha dichiarato Gelfod: “Certo che lo farò. Farò tutto il possibile per aiutare. Mi impedirà di sentirmi così completamente impotente, anche solo per un'ora o due. La stessa cosa la possono fare tutti, semplicemente partecipando e divertendosi. Ci vedremo lì”.
“Siamo ucraini, e vedere il sostegno che il nostro Paese sta ottenendo in tutto il mondo ci sta rendendo umili”, hanno commentato i Bloom Twins: “Non vediamo l'ora partecipare al progetto, e non solo come performer, ma come veri e propri collaboratori creativi. E’ un onore assoluto, a questo evento, rappresentare il nostro paese, aiutando le persone coinvolte in questo conflitto devastante. C'è così tanto che ognuno di noi può fare per fare la differenza, e anche se l’evento è stato chiamato 'Night for Ukraine', l'impatto di quanto accadrà durerà molto più a lungo di una notte. Resterà per sempre nei nostri ricordi”.
E in Italia? Anche qui qualcosa si sta muovendo. Come riferito dal quotidiano L’Arena, a Verona si sta pensando già da più di una settimana a un mega-evento che potrebbe avere per protagonisti alcuni dei nomi più in vista sulla scena pop-rock italiana. Promotore dell’iniziativa è Gianmarco Mazzi, amministratore unico di Arena di Verona srl e responsabile del programma extra lirica della storia venue scaligera. “La guerra è contro la gente e per noi è inconcepibile che nel 2022 sia scelta come modalità per risolvere qualsiasi tipo di conflitto”, ha spiegato il manager, che ha coinvolto nel progetto sia il sindaco della città veneta Federico Sboarina che Ferdinando Salzano, numero uno dell’agenzia di live promoting legata al circuito di CTS Eventim Friends & Partners: “Nomi ancora non ne abbiamo perchè abbiamo iniziato a lavorare al progetto da pochissime ore. L’Arena di solito è il luogo dove si fa festa e ci si diverte, dopo due anni il nostro ambiente era già stato duramente colpito dal Covid e ora ci fanno sprofondare tutti in una nuova tragedia. Credo sia giusto usare il nostro anfiteatro anche per tematiche sociali importanti: sappiamo bene che uno show o un concerto non possono cambiare il corso delle cose ma vogliamo lanciare un messaggio forte, il mondo della musica è contro qualsiasi guerra”.
Va segnalata, sempre al proposito, la proposta lanciata via social dai La Rappresentante di Lista a una quarantina di colleghi già lo scorso 27 maggio:
Un concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita. Noi ci saremmo. Chi vorreste su quel palco? Colleghe, amici, musiciste, cantanti, facciamo qualcosa!#UkraineRussiaWar @DiodatoMusic @morandi_g @THEREALMYSSKETA @MarroneEmma @francescacheeks @levantecanta
— la Rappresentante di Lista (@LRDLofficial) February 27, 2022
L’idea, spiega il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, è quella di organizzare “concertone per raccogliere fondi per i profughi e la popolazione colpita”: benché di ufficiale, al momento, non ci sia ancora nulla, una pronta adesione all’iniziativa è stata accordata da, tra gli altri, Noemi, Giovanni Caccamo, Frankie Hi-NRG, Erica Mou, Tananai, Jalisse, Grazia Di Michele, Francesca Michielin, Diodato e Ditonellapiaga. Riguardo la venue, è da segnalare, sempre via social, la risposta del sindaco del capoluogo emiliano Matteo Lepore: “La Città di Bologna è a disposizione”, ha assicurato il primo cittadino.
La Città di Bologna è a disposizione @LRDLofficial #StopWar 🇺🇦💙❤️
— Matteo Lepore (@matteolepore) February 27, 2022