Brian May: "I ragazzi di oggi non conoscono i Beatles quanto dovrebbero"
In una intervista rilasciata al quotidiano britannico Daily Express il chitarrista dei Queen Brian May ha sostenuto che i Beatles avrebbero solo che da guadagnarci se venisse girato un film biografico su di loro come fatto per i Queen nel 2018 con 'Bohemian Rhapsody'.
'Bohemian Rhapsody' ha dato grande lustro alla musica e alla immagine della band britannica ed è stato un film baciato da un successo da record nel suo genere. Nella conversazione con il giornale inglese May ha affermato che i Beatles con una operazione di tale fatta potrebbero raggiungere e così farsi conoscere anche dal pubblico più giovane.
Brian May ha sviluppato il proprio pensiero sul quartetto di Liverpool dicendo: "I Beatles erano la nostra Bibbia. Sono stati assolutamente dei modelli in ogni fase della loro carriera e del loro sviluppo musicale. E, devo dirlo, per me lo sono ancora. Amo tutti quegli album. Per me loro sono i più grandi. Sono l'apice della scrittura, della performance e della filosofia della musica rock. Hanno abbattuto davvero tante barriere, hanno cambiato il mondo molte volte. Amerò sempre i Beatles senza alcuna riserva”.
May ha aggiunto di essere favorevole alla realizzazione di un biopic sui Beatles: "Mi sento come se loro fossero sottorappresentati nel mondo di oggi. I ragazzi di oggi non conoscono i Beatles quanto dovrebbero. Al giorno d'oggi i Beatles dovrebbero essere intrecciati alla vita delle persone come lo è la musica dei Queen".
Brian May si è poi abbandonato al ricordo di quando si esibì al fianco di George Harrison in un evento di beneficenza nel 1992, definendo il chitarrista dei Fab Four "sottovalutato" e "meraviglioso". Ha detto di avere incontrato Ringo Starr in alcune occasioni sociali, ma che, "molto tristemente", non ha mai incontrato John Lennon. Parlando di Paul McCartney, ha spiegato: "Abbiamo fatto alcune cose insieme. È un bravo ragazzo e un attivista per gli animali, proprio come me. Avrei davvero voluto averlo frequentato di più, ma la vita non ti permette sempre di fare queste cose".