Stir it up, il giradischi Wireless ecosostenibile di House of Marley: la recensione
In un mondo che cerca di essere sempre di più ecosostenibile, anche la musica ha un ruolo. E non ci sono solo gli artisti a giocare la partita in grande stile, con tour a emissioni zero o con grandi campagne di sensibilizzazione alle quali fanno da testimonial, ma anche il pubblico, gli ascoltatori, gli appassionati, Che, ad esempio, possono finalmente decidere di mettere i propri dischi in vinile su un giradischi che è totalmente ecosostenibile, ovvero lo Stir It Up Wireless prodotto dalla House of Marley.
Il marchio, ovviamente, rimanda al grande Bob Marley, re del reggae, signore della musica giamaicana, da sempre in prima fila nelle battaglie per sostenere l’equilibrio ecologico del pianeta. Oggi la sua fiaccola viene tenuta accesa da uno dei suoi figli, Rohan, che ha avuto l’idea di mettere insieme due delle passioni del padre, quella per la musica e quella per la difesa dell’ambiente, aprendo un’azienda con il marchio di famiglia, dedicata ai device audio e totalmente dedita ad una produzione completamente ecosostenibile.
La filosofia
La filosofia di House of Marley si sviluppa infatti attorno ai temi della sostenibilità e dell'impegno per le cause benefiche, in particolare legate all'ambiente, e si realizza nella produzione di prodotti audio che possano portare nel futuro il messaggio di Bob, l’eredita di amore per la musica, per la gente, per il pianeta, che Marley aveva messo al centro della sua vita e della sua arte. Quindi l’intera azienda gira attorno al “Project Marley”, programma che prevede la donazione di una percentuale dei proventi derivanti dalla vendita dei prodotti del brand alla causa della riforestazione globale. Ma non basta, perché ogni prodotto creato dalla House of Marley è progettato per essere un'alternativa più ecologica ai prodotti audio tradizionalmente in plastica.
Lo Stir It Up wireless
E qui arriva il giradischi in questione, lo Stir it up wireless, che è costruito con una combinazione di materiali speciali e sostenibili quali il bambù, il silicone REGRIND™ e il tessuto REWIND™, niente plastica, da nessuna parte, tanto che manca il classico ‘coperchio’ del piatto, in lega di alluminio riciclato, che non ha una protezione ma resta aperto all’aria.
Scelta interessante, ma necessaria, per realizzare un device che vuole essere compatibile con una linea aziendale completamente ecosostenibile. Quindi il corpo del giradischi è in bambù, liscio al tatto e lucido allo sguardo, materiale resistente e bello come il legno, con un design elegante, che gli permette di poter essere sistemato bene in qualsiasi stanza della casa, nel soggiorno ovviamente, come in studio o nelle stanze dei ragazzi. I materiali usati sono cotone organico rigenerato, canapa rigenerata e PET.

Detto questo, che già non è poco per caratterizzare il giradischi, il sistema è classico e contemporaneo al tempo stesso. Così, oltre ad essere un ottimo piatto per ascoltare vinili, il sistema si connette attraverso il wireless a qualsiasi speaker bluetooth, è dotato di un pre-amplificatore compatibile con gli speaker Marley o in-home receiver, include una porta USB per registrazioni al PC, un'uscita RCA, e un jack per auricolari da 3,5mm. Per essere del tutto contemporaneo ma dare soddisfazione a chi vuole ascoltare i propri vinili in maniera digitale, Stir It Up Wireless dispone di una funzione di registrazione da USB a PC o Mac che consente di registrare e digitalizzare la musica in vinile. Ha un preamplificatore, che può essere, volendo, disabilitato. Il giradischi ha la trasmissione a cinghia con AutoStart/Stop, un motore CD servo controllato, l’ovvio doppia velocità a a 33-1/3 RPM, 45RPM. Le specifiche ci dicono che il Wow and Flutter è meno dello 0,3% e che il rapporto segnale rumore è di 50dB. Il peso è di poco più di quattro chili e le dimensioni sono 42 x 11,5 x 34,5
Il design e l'uso
L’oggetto è in se bello, ha un look and feel molto piacevole e la differenza con altri giradischi la si nota immediatamente, questione di stile insomma, persino il braccetto ha un suo fascino. E la cartuccia è una ATN3600L di Audio-Technica. Molto facile da settare, bastano davvero pochi minuti per avere un giradischi perfettamente funzionante. Già, come funziona? Molto bene, anche con un uso quotidiano elevato, senza alcuno stress. Il suono è buono e caldo, con i bassi ben presenti, come del resto è naturale se si pensa al reggae. Ovviamente molto dipende dall’impianto audio al quale il giradischi viene collegato, qualcosa si perde nel collegamento wireless ma nulla di molto rilevante se non si è audiofili. Invece con un impianto stereo di buona qualità l’effetto all’ascolto è ottimo, con qualche fatica forse sui volumi molto alti, usati ovviamente di rado, mentre nel volume medio il suono è di buonissima qualità.
La valutazione totale è molto buona, soprattutto se si esamina il rapporto prezzo qualità.
