Gianni Morandi e il ritorno in gara a Sanremo: “Per me è un ricominciare”

All’inizio del prossimo mese di febbraio Gianni Morandi parteciperà in gara al Festival di Sanremo 2022 con il brano “Apri tutte le porte”, la canzone scritta per lui da Jovanotti e prodotta da Mousse T. Per il cantante di Monghidoro sarà un ritorno da veterano sul palco del Teatro Ariston, che nel corso della sua carriera lo ha calcato sia da partecipante, vincendo il Festival nel 1987 insieme a Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi con "Si può dare di più", che da ospite e conduttore.
“Quello di Sanremo per me è un palcoscenico importante”, ha spiegato nel corso di una conferenza Morandi, collegato con la stampa dal Teatro Duse di Bologna dove ieri - 18 gennaio - si sono tenute le prove dello spettacolo teatrale "Stasera gioco in casa”, che tornerà in scena questa sera dopo la sospensione a causa della pandemia da Coronavirus. Il cantante ha aggiunto:
“Io ho vissuto Sanremo in tutte le forme: sono stato in gara qualche volta, vinsi il Festival una volta in gruppo con Ruggeri e Tozzi nell’87, ci sono tornato ancora come ospite e mi è capitato di condurlo. Per me è un ricominciare, ributarrmi nella mischia, ritornare nella musica dopo tanto tempo. Per me è un palcoscenico molto importante quello di Sanremo perché mi fa tornare bambino, a quando nel 1958 vidi Domenico Modugno che cantava 'Nel blu dipinto di blu' e forse da lì mi venne il grande amore per la musica, e anche per Sanremo, e la voglia di provare a fare questo mestiere. Ricordo ancora quando da piccolo metà paese si ritrovava in questo bar di Monghidoro dove c’era solo un televisore in bianco e nero per guardare il Festival. E quando arrivò Modugno per me fu un colpo e da allora mi sono affezionato a Sanremo”.
Dopo aver rischiato l’esclusione dalla gara per aver pubblicato in rete un'anteprima di "Apri tutte le porte”, per “un inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa”, ora Gianni guarda al suo ritorno a Sanremo con piacere. “Torno con una scossa e un’emozione, la gara la vivi e mi piace”, ha spiegato il cantante, che a proposito del brano che presenterà sul palco dell’Ariston ha detto:
“È una canzone di speranza. Il suo ritmo, con l’arrangiamento di Mousse T, ha una bella carica. Non è la classica canzone di Sanremo ma è una canzone che spero possa piacere e divertire. Non che io possa mandare chissà quale messaggi, ma con il mio entusiasmo cerco di trasmettere comunque qualcosa con la mia canzone”.
“A forza di credere che il male passerà, sto passando io e lui resta”: sono alcuni dei versi di "Apri tutte le porte” citati in conferenza da Gianni Morandi per parlare del brano sanremese anche come una sorta di reazione al periodo caratterizzato dalla pandemia, che in qualche modo ha influenzato Jovanotti nella scrittura del pezzo. Proprio Lorenzo Cherubini è poi intervenuto, via collegamento, durante l’incontro con la stampa. La voce di “Serenata rap” ha così riflettuto insieme a Morandi sul loro rapporto e sulla loro amicizia, che lo scorso anno hanno portato i due artisti a collaborare anche sul brano “Allegria”.
“L’incontro con Gianni è stato un re-incontrarsi di nuovo, perché io e lui ci siamo incrociati un po’ di volte sempre con molta energia e affetto. Io sono un suo grande fan e ammiratore. Quando ho saputo che non stava bene l’ho chiamato, perché so che gli avrebbe fatto piacere, ma non l’ho sentito benissimo. Non era il solito Gianni Morandi che avrei voluto ascoltare. Stava un po’ abbattuto e io avevo questo brano nel cassetto, ‘Allegria’. Quasi come un gesto scaramantico, gli ho mandato il pezzo dicendogli: ‘Ascolta questo brano, magari potrebbe venirti voglia di cantarlo’”, ha raccontato Jovanotti, che ha recentemente firmato la sigla della serie di Gabriele Muccino, “A casa tutti bene”. Ha aggiunto: “Dopo ci siamo visti, abbiamo realizzato il pezzo e questa estate mi ha chiamato lui dicendomi di voler provare a tornare in gara a Sanremo. Gli ho risposto che in quei giorni stavo proprio pensando a quanto mi sarebbe piaciuto che tornasse in gara a Sanremo con un bel pezzo. Lui allora mi ha detto che gli sarebbe piaciuto un brano scritto da me. Così mi sono messo al lavoro e abbiamo messo insieme le cose. La cosa bella è che Amadeus ha preso questa canzone e ci ha dato l’ok”.
Oltre a elogiare le donne e a definirle “meglio degli uomini” pensando alla possibilità di vedere vincere un’artista femminile a Sanremo 2022, Gianni Morandi ha riflettuto sul proprio brano sanremese e sugli altri cantanti in gara, in particolar modo i più giovani. Il cantante di Monghidoro ha spiegato:
“Credo che la musica mantenga tutti giovani: a partire da Iva Zanicchi fino a Blanco. La musica fa essere giovani per forza. A me piaceva fare un pezzo più divertente e più ritmico, dopo aver cantato così tante canzoni tradizionali”.