Jesse the Faccio suona "Cose che ho" live per Rockol

"Le cose che ho" è il nuovo ep di Jesse The Faccio, terzo lavoro discografico in uscita venerdì 26 novembre per Dischi Sotterranei. In questo nuovo lavoro il cantautore padovano si mette a nudo con coraggio, affrontando tematiche profondamente personali e dando forma e sostanza a quello che forse è il suo lavoro più difficile e delicato finora. Nei quattro brani che compongono l’ep, Jesse riversa se stesso e le emozioni che ha vissuto nel periodo di lockdown recentemente passato, in parte ancora presenti. L'artista ha suonato dal vivo per Rockol "Cose che ho".
I testi, scritti di getto in pochissimi giorni, sono intimi e sentiti, onesti e capaci di parlare senza vergogna di sentimenti che spesso tendiamo a reprimere o nascondere. L’abbandono, la solitudine, la depressione, la dipendenza, l’amore, la paranoia: Jesse, con il suo stile viscerale, va dritto al punto, scavando ancora più a fondo, spiegandosi in maniera esplicita e diretta.
Anche a livello di sonorità e arrangiamento, Jesse si distacca dal passato e aggiunge alla sua miscela di lo-fi rock e cantautorato italiano elementi nuovi, arrangiamenti insoliti ed esperimenti sonori. Il punk viene abbandonato, ma rimane nell'attitudine: l’ep nasce da beat campionati e inviati a Jesse durante la prima quarantena, sui quali ha cominciato a lavorare con la chitarra acustica ed elettrica per poi continuare ad arricchirli insieme a Francesco Gambarotto (batterista e produttore), inserendo fiati e archi, utilizzando per la prima volta tastiere e pianoforte. Ogni brano è poi profondamente legato agli altri: nell’intro della prima canzone si riprendono i cori dell’ultima, il secondo pezzo prende in prestito una chitarra dal terzo, e così via. Una sorta di loop di pensieri e suoni, una ripetizione ragionata di intensa semplicità che è una delle chiavi di lettura di questo lavoro.
I video che accompagnano ogni brano hanno una grande importanza nel progetto e permettono di immedesimarsi ancor di più nel mondo e nell’immaginario del cantautore. Ideati da Jesse stesso con Michele Novak (Dischi Sotteranei) e poi integrati durante le riprese dal regista e videomaker Luis Menegale, sono ambientati in quattro classiche stanze di una casa: il bagno, la cucina durante una cena tra amici, il salotto insieme alla fidanzata e infine la camera da letto dalla quale poi Jesse finalmente trova la forza di uscire. La solitudine, l’ansia e la depressione emergono dunque proprio tra le mura di casa, in quel luogo dove una persona dovrebbe sentirsi tranquilla, serena e a proprio agio.