Addio a Gino Strada, fondatore di Emergency: la storia di “Il mio nome è mai più” di LigaJovaPelù

Si è spento all’età di 73 anni il medico e filantropo Gino Strada, fondatore dell’associazione umanitaria Emergency. Come riportato dal Corriere della Sera, Strada, che soffriva di problemi di cuore, è deceduto oggi - 13 agosto.
A sostegno di Emergency - fondata da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti, insieme a Carlo Garbagnati e Giulio Cristoffanini nel 1994 - è stato realizzato per beneficienza il singolo “Il mio nome è mai più” da Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù. Il brano, originariamente pubblicato il 17 giugno 1999, ha portato alla nascita del progetto LigaJovaPelù. La canzone servì per raccogliere fondi da destinare alle attività di Emergency in favore delle vittime di guerra e supportare le campagne dell’associazione in Afghanistan, Cambogia, Sierra Leone e nei paesi dell’ex Jugoslavia.
Per il pezzo “Il mio nome è mai più” il cantautore di “Certe notti” e Jovanotti hanno registrato assieme la loro parte vocale come un vero e proprio duetto presso lo Zoo-Studio di Correggio. La voce del leader dei Litfiba, invece, è stata registrata successivamente all’Hyper di Firenze e poi sovrapposta in studio.
Tutti e tre gli artisti insieme hanno eseguito il brano dal vivo in diverse occasioni come, tra le altre, durante uno dei due show tenuti dall’artista di Correggio all’Arena di Verona nel settembre del 1999 per il suo “Miss Mondo Tour” e testimoniato dalla registrazione video “Ligabue in Arena” del 2000. Ligabue, il cantautore di “Serenata rap” e Piero Pelù hanno proposto il brano insieme dal vivo anche nel 2005 al concerto “Live 8”, tenutosi nello stesso momento a Roma e nelle altre nazioni aderenti al G8, e sul palco di “Italia Loves Emilia” nel 2012.
Alla realizzazione della canzone hanno contribuito altri artisti e nel pezzo hanno suonato i chitarristi di Ligabue (Federico Poggipollini e Mel Previte), il produttore Fabrizio Barbacci insieme alla band di Jovanotti (Saturnino, Pier Foschi e Michele Centonze, co-produttore del brano insieme a Barbacci) e Fabrizio Simoncioni.
Come riportato sul retro del singolo, Ligabue, Jovanotti e Pelù a proposito dello spirito del brano - accompagnato da un video a firma del regista premio Oscar Gabriele Salvatores - spiegarono: “A pochi mesi dal ‘giro’ di millennio la nostra cosiddetta società ‘civile’ conta al proprio interno 51 guerre in corso. Allo stesso tempo essere contro la guerra (qualsiasi guerra) sembra voler dire assumere una posizione politica. Be’, vogliamo essere liberi di sentirci oltre qualsiasi posizione del genere affermando che per noi, non ci sarà mai un motivo valido per nessuna guerra”.
Il grande successo ottenuto da “Il mio nome è mai più” portò il brano a essere il singolo più venduto in Italia nel 1999. La canzone è stata poi inserita da Piero Pelù nella raccolta "Presente" del 2005. La pubblicazione uscì a un anno di distanza dal terzo album solita del leader dei Litfiba, “Soggetti smarriti”, seguito del disco “U.D.S. - L'uomo della strada” del 2002 contenente - tra le altre cose - il brano “Pappagalli verdi” con il testo scritto da Gino Strada.