Chi sono i Balthazar, la band belga nel cast del Concerto del Primo Maggio 2021

Ancora freschi della pubblicazione del loro quinto album in studio, “Sand”, uscito lo scorso 26 febbraio, i Balthazar fanno parte della quota "internazionale" del cast del Primo Maggio 2021, che oggi - a causa dell’emergenza sanitaria da SarS-Cov-2, sarà ospitato dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma invece che dalla tradizionale piazza San Giovanni.
Oltre alla band belga, alla sua prima partecipazione al Concertone, la manifestazione ospiterà le esibizioni di altri artisti internazionali quali Noel Gallagher, LP (qui l’intervista) e l'italo-francese Claudio Capéo si esibirà insieme a Gianna Nannini.
Dopo aver formato i Balthazar nella seconda metà del 2004 a Courtrai, Maarten Devoldere (voce solista / chitarra / tastiere), Jinte Deprez (chitarra / voce) e Patricia Vanneste (violino / tastiere / voce) - componenti della prima formazione del gruppo - hanno vinto il contest per giovani talenti Kunstbende nel 2005 con la canzone “Lost and found”. Il brano è stato pubblicato nell’Ep eponimo di debutto della band indie rock, uscito nel 2006 - anno in cui la formazione belga ha preso pare a un corso di produzione musicale al Royal Conservatory di Gand. Successivamente i Balthazar hanno intrapreso un tour, che ha coinvolto anche il batterista Koen Verfaillie e il bassista Joachim Quartier, sostituiti l'anno successivo rispettivamente da Christophe Claeys e Simon Casier. Dopo aver portato la sua musica anche fuori dal Belgio, esibendosi in Francia, Germania, Paesi Bassi e Svizzera, il gruppo ha tenuto una serie di concerti anche in Sud Africa, dove ha dato i via ai lavori del suo primo album in studio. Fatto rientro a casa, nel dicembre del 2009 i Balthazar hanno pubblicato il singolo "Fifteen floors”, prima anticipazione del loro disco d’esordio, “Applause”, prodotto da Maarten Devoldere insieme a Jinte Deprez e uscito nel marzo del 2010. All’album, che ha raggiunto la 13esima posizione della classifica dei dischi più venduti in Belgio, ha fatto seguito una serie di partecipazione della formazione belga a diversi festival europei, tra cui Pukkelpop e Rock Werchter, e tournée a supporto della band gallese dei Joy Formidable e dei dEUS, gruppo di Anversa.
Nell’ottobre del 2012 i Balthazar hanno dato alle stampe la loro seconda prova sulla lunga distanza, “Rats”, prodotto come il precedente da Devoldere insieme a Deprez e mixato da Noah Georgeson (Devendra Banhart, Strokes). Il disco, che ha raggiunto la vetta della classifica belga, è stato seguito dall’album “Thin walls”, uscito nel 2015 e anticipato dal singolo “Then what”. La formazione che ha realizzato il terzo lavoro discografico della band di Courtrai, la cui produzione è stata affidata a Ben Hiller (collaboratore fra gli altri dei Depeche Mode e dei Blur) e Jason Cox (produttore anche dei Massive Attack e dei Gorillaz), era composta da Maarten Devoldere, Jinte Deprez, Patricia Vanneste, Simon Casier e il batterista Michiel Balcaen.
Successivamente l’uscita dal gruppo di Patricia Vanneste nell’aprile del 2018, gli altri membri dei Balthazar hanno pubblicato il quarto album della band nel gennaio del 2019, intitolato “Fever” e anticipato dalla pubblicazione della title track. Al disco, ha fatto seguito un tour che ha fatto tappa anche in Italia e l’uscita nel 2021 di “Sand”, quinta prova sulla lunga distanza della formazione belga.