Rock, rap e soul: ecco cosa c'è nella playlist ufficiale della cerimonia di Joe Biden

Strizza l'occhio al mondo del rock e a quello del rap la playlist ufficiale della cerimonia di insediamento di Joe Biden, che giurerà come presidente degli Stati Uniti il prossimo 20 gennaio al Campidoglio di Washington insieme alla sua vice Kamala Harris. La playlist comprende 46 canzoni ed è stata pubblicata sulle principali piattaforme di streaming: la sua composizione è stata affidata al dj D-Nice e ai fondatori di Raedio, l'etichetta lanciata dall'attrice statunitense Issa Rae, diventata nota per la serie web su YouTube "Awkward black girl".
Il primo nome che balza all'occhio è quello di Bruce Springsteen (la sera stessa del 20 gennaio il Boss sarà peraltro tra i protagonisti di "Celebrating America", lo show condotto da Tom Hanks sui principali network televisivi americani per festeggiare l'insediamento di Biden), presente con "We take care of our own". Ci sono poi la star del rap Kendrick Lamar ("Now or never"), Mary J. Blige ("Work that"), Marvin Gaye ("Got to give it up - pt. 1"), SZA ("Good days"), i Vampire Weekend ("Unbelievers"), Bill Withers ("Lovely day") e MF Doom ("Coffin nails").
"Durante questo anno tumultuoso che ci ha tenuti lontani dai nostri cari, la musica è stata un veicolo che ci ha permesso di restare in contatto. Che voi siate amanti del country, appassionati di jazz, esperti di hop hop o fan del rock'n'roll d'altri tempi, la musica è un elemento di unione, guarisce. Queste canzoni riflettono lo spirito e la ricca diversità dell'America. Sono il punto di partenza di un nuovo capitolo e aiuteranno a unire le persone mentre l'amministrazione Biden-Harris inizia il suo lavoro per unire il paese - hanno commentato i redattori della playlist - speriamo che questa raccolta di canzoni segni un nuovo inizio, un cambiamento positivo".
A cantare l'inno americano, "The star-spangled banner", durante la cerimonia di insediamento di Biden, sarà Lady Gaga. All'evento - da sempre tra i più seguiti della politica americana - parteciperà anche Jennifer Lopez. Oltre a Springsteen a "Celebrating America" ci saranno anche i Foo Fighters, John Legend, Jon Bon Jovi, John Legend, Justin Timberlake e Demi Lovato. Nel 2017 Donald Trump, di fronte ai rifiuti delle star che il suo staff aveva provato ad invitare alla cerimonia (da Elton John ad Andrea Bocelli, passando per i Beach Boys), dovette "accontentarsi" della mezzosoprano statunitense Jackie Evancho, sedici anni, lanciata da "America's got talent": fu lei a cantare l'inno americano, mentre quattro anni prima il predecessore Obama aveva avuto l'onore di ascoltarlo nell'interpretazione di nientemeno che Beyoncé.