Un concerto virtuale con Carole King, Fall Out Boy e altri prima dell’insediamento di Biden

Pochi giorni prima della cerimonia di insediamento di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti, che - in programma il prossimo 20 gennaio - vedrà Lady Gaga cantare l'inno nazionale americano, "The star-spangled banner”, e conterà della presenza di, tra gli altri, Jennifer Lopez, si terrà il concerto virtuale “We the people”.
L’evento, che sarà trasmesso in streaming alle 2 del mattino del 18 gennaio (ora italiana), sarà caratterizzato dall'esibizione della cantautrice Carole King, oltre che da quelle di Fall Out Boy, Ben Harper, Will.i.am, James Taylor e altri. Come annunciato dal comitato inaugurale attraverso un post pubblicato su Twitter, lo show sarà condotto da Keegan-Michael Key e Debra Messing.
È possibile acquistare i biglietti e ricevere il link per assistere al concerto virtuale “We the people”, definito in una dichiarazione ripresa da “Consequence of sound” come “un’un'opportunità per gli americani di unirsi e riunirsi, virtualmente, in tutto il paese per inaugurare una nuova amministrazione”, effettuando una donazione sul sito di ActBlue.
On January 17th, we’re coming together for a special “We the People Concert” 🎶
— Biden Inaugural Committee (@BidenInaugural) January 14, 2021
Hosted by @KeeganMKey and @DebraMessing, join us for this pre-inaugural event with @JoeBiden and @KamalaHarris.
Lo scorso novembre il bassista della band di “Centuries”, che si esibirà allo show in programma prima dell’insediamento del 46esimo Presidente degli Stati Uniti, aveva festeggiato la vittoria di Joe Biden alle presidenziali Usa con un post pubblicato su Instagram in cui ha raccontato come si sono conosciuti i suoi genitori, che si sono incontrati negli anni ’70 mentre lavoravano per Biden. Pete Wentz ha scritto: “I miei genitori si sono conosciuti lavorando per Joe Biden negli anni ’70”. Ha aggiunto: “Per me è un faro di empatia, compassione e gentilezza. I tempi in cui viviamo richiedono un leader con questi tratti specifici. Sono orgoglioso di chiamare Joe Biden il mio presidente”.