Cesare Cremonini: ‘Imparare da questa crisi cosa abbiamo sbagliato e migliorare’

Questa sera, 3 maggio, Cesare Cremonini è intervenuto come ospite, in collegamento, al programma televisivo “Che Tempo Che Fa”. Oltre ad aver eseguito al pianoforte la sua canzone “Mondo” e aver raccontato a Fabio Fazio il suo ultimo singolo “Giovane stupida” - di cui è stato pubblicato recentemente il video -, il cantautore bolognese ha condiviso un pensiero sul proprio tour e quello di altri artisti dal futuro incerto a causa dell’emergenza Coronavirus.
“Al momento attuale nessuno degli eventi estivi ha ricevuto disposizioni dal Governo su quanto fare”, ha detto Cremonini. “Se il Governo non dà direttive o stabilisce dei protocolli noi non possiamo prendere decisioni ufficiali, possiamo immaginarle, possiamo iniziare a lavorarci però siamo al buio.”
Sottolineando che il settore musicale “non è più importante di altri è semplicemente diverso”, la voce di “Marmellata #25” ha aggiunto: “Non esistono concerti a porte chiuse. Noi programmiamo concerti a lungo termine, abbiamo bisogno forse di indicazioni, anche a breve termine, che il governo ci dica che sono stati annullati.”
Condividendo una seconda riflessione sul settore musicale - che Fabio Fazio avrebbe poi rivolto al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, anche questo ospite della serata - Cesare Cremonini ha detto:
“I problemi economici che il mio settore sta affrontando in questo momento non sono stati portati unicamente dal virus, non è solo il lockdown ad averli creati, ma sono problemi che ci portavamo da tanto tempo, una di questi è la regolarizzazione e la formazione delle nostre professionalità.”
Il cantautore, sostenendo che il periodo che stiamo vivendo è un “tempo che è importante non dimenticare” e che non c’è cosa peggiora di una crisi che “sprecare una crisi”, ha concluso dicendo:
“Dobbiamo imparare da questa crisi cosa abbiamo sbagliato e migliorare ora per il futuro”.