Coronavirus: Foals e National rimandano concerti in Giappone

Le precauzioni per tentare di arginare il contagio da Coronavirus non stanno causando disagi agli appassionati di musica solo in Italia, dove le autorità hanno disposto la sospensione di tutti gli spettacoli dal vivo  Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, nelle province di Pesaro, Urbino e Savona, fino al prossimo 8 marzo: come già osservato da Rockol lo scorso venerdì, 28 febbraio, la diffusione del Covid-19 sta causando gravi problemi all'industria del live entertainment a livello globale. Nelle ultime ore due band di rilevanza internazionale, i britannici Foals e gli americani National, hanno annunciato di aver sospeso le proprie date in Giappone originariamente programmate per i prossimi giorni.

La band guidata da Yannis Philippakis ha fatto sapere per mezzo dei propri canali social ufficiali di aver rimandato a data da destinarsi il tour che a partire dal prossimo 3 marzo l'avrebbe vista protagonista sui palchi di Nagoya, Osaka e Tokyo:

"A causa dell'incertezza causata dal virus Covid 19, abbiamo preso la difficile decisione di posticipare le date del nostro tour giapponese a fine anno", si legge nella nota, nella quale si invita il pubblico a conservare i tagliandi già emessi in vista delle future date riparatrici.

Praticamente identico è il messaggio postato da Matt Berninger e soci:

"Con nostro grande dispiacere, nell'interesse della sicurezza pubblica le nostre date del 17 e 18 marzo a Tokyo sono state cancellate", ha fatto sapere la band, che ha promesso di fare ritorno nel paese non appena l'emergenza sanitaria verrà dichiarata chiusa.

Tra le band di alto profilo costrette a modificare i proprio piani dal vivo a causa del contagio da Covid-19 ci sono i Green Day, che hanno annunciato il rinvio dell'intera tranche del loro Hella Mega Tour in Asia e nel Pacifico.