Tosca dopo Sanremo: 'Ha vinto Diodato, artista di nicchia'
"Il linguaggio sanremese è cambiato. Ha vinto Diodato, un artista meraviglioso, di nicchia": così Tosca commenta la vittoria del cantautore pugliese - ma romano d'adozione - al Festival di Sanremo 2020. La cantante, vincitrice della manifestazione nel 1996 con "Vorrei incontrarti fra cent'anni" (in coppia con Ron), quest'anno è tornata in gara al Festival per la quinta volta in carriera e intervistata da Giovanni Floris a "Dimartedì", su La7, ha voluto dire la sua sulla vittoria di Diodato e della sua "Fai rumore", che ha avuto la meglio su agguerriti concorrenti come Francesco Gabbani e la sua "Viceversa", Le Vibrazioni, Piero Pelù e artisti di nuova generazione come Elodie, Achille Lauro, i Pinguini Tattici Nucleari, Anastasio, Junior Cally e Riki:
"[Diodato] lo conosco molto bene, è uno che ha fatto tantissima fatica per affermare la sua musica. Ha fatto le sue scelte e ha trionfato".
Tosca, che sul palco dell'Ariston ha presentato la ballata "Ho amato tutto" (sesta classificata nella graduatoria finale), cantando nella serata delle cover "Piazza Grande" di Lucio Dalla insieme alla cantante spagnola Silvia Peréz Cruz, trionfando nelle votazioni dell'orchestra, ha poi speso qualche parola sul Festival più in generale:
"Sul palco c'era anche Rancore. Un rapper, ma con una delicatezza e un'immediatezza nel raccontare la sua storia mai volgare. C'ero io che in qualche maniera vengo dalla world music, dalla musica popolare. Quando mi hanno chiamato ho detto: 'Forse si sono sbagliati'. Facevo tutt'altro. Eppure questo è quello che la gente ha in qualche maniera amato. Ha amato questo cambio di immediatezza, di intimità, di semplicità. Parlare direttamente alla gente e non stare in gara. È quello che è successo a Sanremo quest'anno".