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Bruce Springsteen, Broadway e il rock: la storia di uno spettacolo da record (2 / 2)

“Springsteen on Broadway” però è una cosa completamente diversa.

Fu il New York Post a fare lo scoop nel giugno 2017: inizialmente ci credettero in pochi. La testata rilanciò a luglio dello stesso anno, con nuovi dettagli: uno spettacolo teatrale che univa letture e canzoni. L’annuncio ufficiale arrivò ad agosto, con partenza a ottobre, inizialmente per poche settimane. Biglietti (costosi, ma sullo standard di Broadway) esauriti in un attimo ed enorne successo di critica hanno convinto Bruce a estendere la "residency": lo spettacolo è rimasto in scena 5 sere a settimana per più di un anno.

Bruce aveva passato gli ultimi mesi del 2016 in tour promozionale a supporto dell’autobiografia “Born to run”, una serie di incontri-reading, ma senza musica. E quel formato da affabulatore era funzionato molto bene.
Ma uno spettacolo di Broadway doveva essere un’altra cosa. Niente concerto, ma una produzione teatrale, con copione rigido e scritto e quindi scaletta fissa. 

Springsteen ha, di fatto, inventato un formato, riscrivendo gli one-man show che talvolta appaiono a Broadway, con grandi attori alle prese con monologhi in solitaria. Solo  che qua Bruce racconta se stesso, la sua vita, con parole e musica: il “selling point” di Springsteen on Broadway è vedere Bruce che si racconta in un luogo intimo, senza filtri, come se fosse a casa tua o sua, non in un teatro. 

Il successo di questo formato si vede dall’imitazione: da quando si è capito che questo show ottiene il massimo risultato (economico e musicale) con il minimo sforzo (una produzione ridotta), diversi musicisti in giro per il mondo hanno fatto proposte simili, sia residenziali in piccoli teatri, sia itineranti in giro per paesi o per il mondo.

“I won't quit till I'm a star on Broadway”, finisce la canzone che citavamo in apertura. Bruce è diventato una star di Broadway: oltre 220 repliche, oltre 100 milioni di dollari di biglietti e critica unanime nel definirlo uno degli spettacoli più belli degli ultimi anni, a Brodway, e non solo. E ora un disco che promette di togliere il fiato quanto lo spettacolo stesso. Non vediamo l'ora di ascoltarlo.

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