Il cantante britannico si appresta a chiudere un nuovo album solista, che promette sarà presto sul mercato. Una data precisa Jon Anderson non l’ha data, sappiamo però che l’artista ha iniziato a lavorare a questo disco 27 anni fa, come racconta in un post su Facebook: “Il nuovo anno promette di essere musicalmente eccitante come sempre, io finirò un album che ho iniziato 27 anni fa…divertente come vola il tempo…”.
La voce degli Yes – attenzione, gli Yes della formazione Anderson-Wakeman-Rabin – si sente poi in dovere di spiegazioni: perché ci è voluto così tanto tempo per questo disco? Anderson lo spiega cosi:
C’è una storia folle e divertente che vi racconterò nel libretto dell’album, che si chiamerà "1,000 Hand"…semplicemente per tutti i meravigliosi musicisti e cantanti che suonano nel disco.
Quanto alle tempistiche, il cantante resta nell’ambito dei pronostici:
Spero di averlo pronto questa primavera incrociando le dita…
La produzione solista di Anderson, che conta svariati album a partire dal 1976, va di pari passo con la sua militanza nella versione con Trevor Rabin e Rick Wakeman degli Yes, esperienza riguardo alla quale si è recentemente detto molto positivo: “Sogniamo in grande tutto il tempo”.