Le autorità americane: 'R Kelly non è attualmente indagato per reati sessuali'
Il procuratore distrettuale di Atlanta Paul Howard ha confermato come, al momento, non sia in corso alcuna indagine su R. Kelly, la star dell'r'n'b accusato di aver plagiato per scopi sessuali un numero imprecisato di donne. La dichiarazione è stata fatta in seguito alle esternazioni del tenente Chris Byers della polizia di Johns Creek, che qualche giorno fa - alla testata Atlanta Journal-Constitution - aveva fatto sapere di avere acquisito prove necessarie a valutare quanto riferito su Buzzfeed da Jim DeRogatis, primo accusatore del cantante.
"Al momento non ci sono indagini in corso", ha spiegato Howard: "Abbiamo solo ricevuto delle informative che la polizia ha facoltà di richiedere su qualsiasi cittadino. Le esamineremo e trarremo le conclusioni del caso. La valutazione potrebbe implicare l'acquisizione di ulteriore materiale".
A complicare ulteriormente la situazione c'è la posizione di John Eaves, numero uno della polizia della contea competente, che la scorsa settimana ha esplicitamente chiesto a Howard di avviare un'indagine penale nei confronti di Kelly, a carico del quale il suo dipartimento avrebbe già acquisito "prove chiave" sufficienti a giustificare l'avvio del procedimento: le stesso Eaves aveva fatto pressioni - senza però riuscirci - sull'agenzia di live promoting dell'artista, Live Nation, perché cancellasse un suo imminente concerto nell'area di Atlanta.