Patrick Carney (Black Keys) contro YouTube: "Datemi 5 minuti e vi trovo almeno 250 canzoni che non vengono pagate"
Nella discussione senza fine e al calor bianco che vede contrapposti musicisti e servizi di streaming, rinfocolata nella giornata di ieri da Nikki Sixx e Trent Reznor che si sono scagliati contro YouTube accusandoli di non pagare abbastanza gli artisti, è intervenuto a dare il suo parere con una serie di post dal proprio profilo Twitter anche il batterista dei Black Keys Patrick Carney.
Un portavoce di YouTube aveva rintuzzato gli attacchi di Sixx e Reznor dicendo: "Qualsiasi affermazione che sostiene che larga parte dei nostri contenuti sono privi di licenza è falsa."
Carney, schierandosi chiaramente al fianco dei colleghi, in un post ha chiesto per gli artisti una più equa retribuzione. In un altro afferma: “Datemi cinque minuti di tempo su YouTube e probabilmente vi trovo almeno 250 canzoni per le quali l’artista non è pagato”.
Give me five minutes on @youtube and I probably can find 250 songs that are available which the artist isn't getting paid for. At least.
— Patrick Carney (@patrickcarney) June 16, 2016
A sell out in my book in 2016 is anyone that takes a share in a streaming company who also is an artist and doesn't advocate for fair pay.
— Patrick Carney (@patrickcarney) June 16, 2016
A song should cost as much as an avocado. They should be traded similarly at least until people discover a similarly thick and savory fruit
— Patrick Carney (@patrickcarney) June 16, 2016