David Bowie, le ultime volontà nel testamento letto a New York: tutti i dettagli. E nel Regno Unito eguaglia il record di Elvis...

Il testamento scritto dall'iconico artista britannico nel 2004 è stato letto ufficialmente nella giornata di ieri, venerdì 29 gennaio, presso un tribunale di Manhattan; nel testamento, firmato da David Robert Jones (il vero nome di David Bowie) e redatto da Herbert E. Nass (un avvocato di Manhattan), si parla di un patrimonio da 100 milioni di dollari (oltre 92,3 milioni di euro). Nello specifico: Bowie ha deciso di lasciare il suo appartamento di SoHo (due diversi attici acquistati nel 1999 per 4 milioni di dollari, che l'artista poi ha unito) a sua moglie Iman Abdulmajid Jones. Alla stessa Iman va la metà di ciò che resta del patrimonio di Bowie; il restante cinquanta percento è stato suddiviso in egual maniera tra Duncan Jones (il figlio nato dall'unione con Mary Angela Barnett) e la minorenne Alexandria Zahra Jones (nata dall'unione con Iman), alla quale va anche il rifugio di montagna a Ulster County.
Ma non finisce qui, perché Bowie è stato molto generoso: ha deciso di lasciare pure 2 milioni di dollari a Corinne Schwab, a lungo sua assistente personale, e 1 milione di dollari alla bambinaia Marion Skene.
Nello stesso testamento Bowie ha espresso la volontà di essere cremato, una volta morto, e ha desiderato che le sue ceneri fossero sparse sull'isola di Bali con una cerimonia buddista. La conferma in merito all'avvenuta cremazione del corpo di Bowie è arrivata dalla lettura del certificato di morte, nel quale si legge che il compianto artista è stato cremato a New Jersey lo scorso 12 gennaio.
Dal Regnio Unito arrivano notizie significative in merito alle performance in classifica degli album di Bowie; dodici album del Duca Bianco si trovano nelle prime quaranta posizioni della classifica di vendita: "Blackstar" si conferma alla prima posizione per la terza settimana consecutiva, mentre "Best of Bowie" occupa il gradino più basso del podio. Nella top ten ci sono anche la raccolta "Nothing has changed" (quinto posto), "Hunky Dory" (nono posto) e "The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders From Mars" (decimo posto). La notizia interessante è che, avendo dodici album nella top 40 della classifica di vendita, Bowie ha eguagliato il record di Elvis Presley: in seguito alla morte del rocker, nel 1977, dodici dischi da lui registrati fecero il loro ingresso nella classifica contemporaneamente. Bowie, inoltre, è arrivato ad un passo da eguagliare il record di Michael Jackson per quanto riguarda il numero di dischi presenti in top 10: la voce di "Starman" ne ha attualmente cinque, mentre Michael Jackson nel 2009 ne piazzò sei.