Articoli - 27/08/2003
Il concerto d'addio al Winterland di San Francisco (1978) diventa un doppio Dvd
Notizie ufficiose ma a questo punto quasi certe danno in uscita per l’11 novembre prossimo un doppio Dvd musicale dedicato alla storica esibizione con cui i Grateful Dead celebrarono, il 31 dicembre del 1978, la chiusura (dopo dodici anni di attività) del Winterland di San Francisco, uno dei templi riconosciuti del rock americano (il 25 novembre del 1976, Giorno del Ringraziamento, vi tenne il suo ultimo concerto la Band di Robbie Robertson, filmato da Martin Scorsese nel celeberrimo rock movie “The last waltz”).
Il doppio Dvd, come di norma, offrirà diverse opzioni di riproduzione audio (stereo, 5.1 DTS e multicanale Dolby Digital), e sarà arricchito da diversi “bonus”, compresi interviste con i protagonisti dell’evento (tra cui il leggendario promoter Bill Graham), un libretto di accompagnamento di 24 pagine e la possibilità di scegliere, per una porzione abbondante del materiale filmato, diverse angolature di ripresa. Nei due dischetti troverà posto l’intera performance della band di Jerry Garcia (che suonò nell’occasione per oltre 4 ore, ospitando sul palco personaggi come il chitarrista John Cipollina, l’armonicista dei War Lee Oskar, il percussionista di Santana Greg Errico e lo scrittore/profeta dell’acido Ken Kesey), più le esibizioni dei gruppi che aprirono lo show, i New Riders Of The Purple Sage e i Blues Brothers di John Belushi e Dan Aykroyd: sei ore e mezza la durata totale del programma, più del già monumentale “Dvd” pubblicato qualche mese fa dai Led Zeppelin (vedi News). Un documento storico di grande importanza, insomma, per i fan del San Francisco Sound dell’epoca (anche per le particolarità della scaletta: nel corso del loro terzo e ultimo set, Garcia e compagni rivisitarono classici della prima ora da tempo accantonati come “Dark star” e “St. Stephen”). Anche se persino nel loro entourage (si veda ciò che ne scrive il portavoce e biografo ufficiale Dennis McNally nel libro “A long strange trip – The inside history of the Grateful Dead”) il concerto non è giudicato tra i migliori della band, colpa delle prove affrettate, della scarsa forma dei musicisti e della tensione aleggiante dietro e davanti al palco, complice la presenza di una nutrita rappresentanza di Hell’s Angels.
Il doppio Dvd, come di norma, offrirà diverse opzioni di riproduzione audio (stereo, 5.1 DTS e multicanale Dolby Digital), e sarà arricchito da diversi “bonus”, compresi interviste con i protagonisti dell’evento (tra cui il leggendario promoter Bill Graham), un libretto di accompagnamento di 24 pagine e la possibilità di scegliere, per una porzione abbondante del materiale filmato, diverse angolature di ripresa. Nei due dischetti troverà posto l’intera performance della band di Jerry Garcia (che suonò nell’occasione per oltre 4 ore, ospitando sul palco personaggi come il chitarrista John Cipollina, l’armonicista dei War Lee Oskar, il percussionista di Santana Greg Errico e lo scrittore/profeta dell’acido Ken Kesey), più le esibizioni dei gruppi che aprirono lo show, i New Riders Of The Purple Sage e i Blues Brothers di John Belushi e Dan Aykroyd: sei ore e mezza la durata totale del programma, più del già monumentale “Dvd” pubblicato qualche mese fa dai Led Zeppelin (vedi News). Un documento storico di grande importanza, insomma, per i fan del San Francisco Sound dell’epoca (anche per le particolarità della scaletta: nel corso del loro terzo e ultimo set, Garcia e compagni rivisitarono classici della prima ora da tempo accantonati come “Dark star” e “St. Stephen”). Anche se persino nel loro entourage (si veda ciò che ne scrive il portavoce e biografo ufficiale Dennis McNally nel libro “A long strange trip – The inside history of the Grateful Dead”) il concerto non è giudicato tra i migliori della band, colpa delle prove affrettate, della scarsa forma dei musicisti e della tensione aleggiante dietro e davanti al palco, complice la presenza di una nutrita rappresentanza di Hell’s Angels.
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