The Observer 2013: riflettori accesi sui MiSaCheNevica
Nuovo appuntamento con The Observer, il nostro osservatorio sulla musica indipendente italiana. Questa settimana tocca ai MiSaCheNevica, trio padovano nato nel febbraio del 2010 dall’incontro di Walter Zanon, Antonio Marco Miotti e Marco Amore, con all’attivo un disco d’esordio fresco di stampa.
Registrato in presa diretta e mixato in soli sei giorni all'Outside/Inside Studio da Matt Bordin, cantante e chitarrista dei Mojomatics, e masterizzato da Carl Saff a Chicago (U.
S.A.), “Come pecore in mezzo ai lupi” si presenta come un’opera diretta e senza fronzoli, dalla chiara attitudine rock, ma allo stesso tempo ricca di influenze diverse tra loro, vedi il punk, il garage e il pop inglese. Undici i pezzi in totale in scaletta, undici storie di vita raccontate da personaggi insoliti alle prese con una malinconica quotidianità: protagonista del disco è una generazione confusa, senza sicure prospettive che soffre di nostalgia cronica verso epoche che non ha vissuto e che rivendica almeno la possibilità di continuare a suonare ed "essere" rock'n'roll. Un vero e proprio sfogo generazionale che approfondiremo nel dettaglio durante le prossime tre settimane grazie all’occhio attento di The Observer. .
I MiSaCheNevica sono la band su cui abbiamo puntato i nostri riflettori. Scopriteli con noi .