Pete Townshend sui talent show: 'Più tifo che musica'
Pete Townshend, che dal prossimo 8 giugno, ovviamente insieme a Roger Daltrey, tornerà in azione sui palchi europei con il "Quadrophenia -and more- European tour" (dieci date in tutto tra Irlanda e Inghilterra, con due sole divagazioni continentali a Parigi e Amsterdam rispettivamente i prossimi 3 e 5 luglio), nel corso di un'intervista alla testata britannica The Sun ha spiegato il proprio punto di vista sui talent show musicali televisivi: "Il fatto è che adesso nessuno ascolta più quello che manda la TV", ha detto il chitarrista, "La gente si siede lì davanti e passa il tempo a urlare cose come 'fai cagare', 'che schifo', 'è una schiappa', o 'che voce', 'votate per lei' e via dicendo.
I talent show hanno creato un modo diverso di guardare la televisione: il centro dell'attenzione, adesso, è tutto concentrato su quello che succede mentre tu stai guardando la televisione".
Townshend riflettuto anche sulla figura di Lady Gaga: "Al giorno d'oggi il modo di fare musica è molto importante per gli artisti", ha commentato l'artista, "La tecnologia ha reso molto più facile fare musica, anche a chi non è particolarmente dotato: quello che Lady Gaga è stata capace di creare è un personaggio simbolico nel quale inconsciamente possiamo riconoscerci tutti. Da guardare è curiosa e affascinante".