Classifiche USA: Celine Dion subito al primo posto, riprendono le vendite

Come accaduto in altri Paesi, anche gli States sono ora caduti sotto la dominazione di Celine Dion.
“A new day has come”, il nuovo album della canadese, ha venduto 530.000 copie nel corso della prima settimana e si è insediato al primo posto. E i discografici tirano un sospiro di sollievo: le vendite generali, dopo un periodo di vacche magre che durava dalla fine dello scorso dicembre, si sono finalmente (un po’) risollevate. Il trend positivo coinvolge anche la piazza d’onore, occupata da “Now that’s what I call music! Vol. 9”: del disco della serie infinita ne sono uscite dai negozi 460.000 unità. Per le posizioni successive si torna però a livelli “normali”. Ecco così che “WWF forceable entry”, entrato di forza al numero 3, deve accontentarsi di 145.000 copie nonostante la presenza al suo interno di, tra gli altri, Marilyn Manson e Limp Bizkit. Cala sulla quarta tacca, con 137.000 pezzi, “The best of both worlds”, la collaborazione tra Jay-Z ed R Kelly. Completa la Top 5 l’ex regina “O brother, where art thou?”, colonna sonora multipremiata ai recenti premi Grammy. Il sesto gradino vede l’entrata di “Ecstasy”, disco d’esordio di Avant, mentre il settimo è ad appannaggio di “Missundaztood” di Pink e l’ottavo della colonna sonora di “The scorpion king”. Chiudono la Top 10 “Hybrid theory” dei Linkin Park e “Drive” di Alan Jackson. “The trials and tribulations of Russell Jones”, l’album di Ol’ Dirty Bastard assemblato da produttori a lui sconosciuti mentre ancora si trova in carcere, scivola al numero 54. “Down II”, l’atteso nuovo album del supergruppo metal-rock Down, si spiaggia al numero 44 con 31.000 copie.