“Rings around the world”, il nuovo album dei Super Furry Animals, può fregiarsi del titolo di “primo album mixato in 5.1”: una nuova tecnica che combina esperienza auditiva ad esperienza visiva in un unico prodotto, sfruttando appieno le possibilità del supporto digitale DVD ed utilizzando 5 fonti sonore anziché le classiche due previste dall’impianto stereofonico.
Sarà una trovata per incrementare le vendite o un’onesta (e dispendiosa) sperimentazione? “In effetti l’essere sotto contratto con una major è stato fondamentale per realizzare questo progetto”, ha confessato a Rockol il leader dei Super Furry Animals, Gruff Rhys: “L’idea ci è venuta in occasione di uno show registrato in Inghilterra per Radio 1 con queste nuove tecnologie: dopo aver visto i tecnici al lavoro, abbiamo deciso di sfruttare queste nuove soluzioni per realizzare il nostro album”. Alla registrazione del disco, che nell’edizione su DVD comprenderà sei bonus track audio e video, hanno partecipato molti giovani grafici e web designer, tutti alla prima esperienza come registi: “Il budget era alto ma non illimitato: le persone che abbiamo coinvolto in questo progetto sono tutte nostre conoscenze. A noi non interessava, poi, coinvolgere registi professionisti: ‘Rings around the world’ è un prodotto interattivo, non un semplice album al quale sono stati abbinati dei video”.
Non si creda, però, che i Super Furry Animals abbiano trascurato il lato prettamente musicale per concentrarsi sulle nuove tecnologie: a questo disco hanno infatti collaborato, in veste di ospiti, due leggende della musica moderna quali Paul McCartney e John Cale: “In Inghilterra cresci letteralmente a ‘pane e Beatles’, per cui certe cose sono inevitabili: le influenze beatlesiane nella nostra musica – e nell’artwork dell’album – sono state suggellate dalla presenza di Paul, che ci ha regalato quattro scatole di materiale mai pubblicato dei Beatles. John, poi, è stato e continua ad essere una grande fonte di ispirazione da contrapporre alla popstar gallese più famosa nel mondo, Tom Jones: è molto coerente con se stesso, nonostante sia sulla breccia da così tanto tempo”.
Rockol pubblicherà, la prossima settimana, il resoconto completo dell’intervista con i Super Furry Animals.
Sarà una trovata per incrementare le vendite o un’onesta (e dispendiosa) sperimentazione? “In effetti l’essere sotto contratto con una major è stato fondamentale per realizzare questo progetto”, ha confessato a Rockol il leader dei Super Furry Animals, Gruff Rhys: “L’idea ci è venuta in occasione di uno show registrato in Inghilterra per Radio 1 con queste nuove tecnologie: dopo aver visto i tecnici al lavoro, abbiamo deciso di sfruttare queste nuove soluzioni per realizzare il nostro album”. Alla registrazione del disco, che nell’edizione su DVD comprenderà sei bonus track audio e video, hanno partecipato molti giovani grafici e web designer, tutti alla prima esperienza come registi: “Il budget era alto ma non illimitato: le persone che abbiamo coinvolto in questo progetto sono tutte nostre conoscenze. A noi non interessava, poi, coinvolgere registi professionisti: ‘Rings around the world’ è un prodotto interattivo, non un semplice album al quale sono stati abbinati dei video”.
Non si creda, però, che i Super Furry Animals abbiano trascurato il lato prettamente musicale per concentrarsi sulle nuove tecnologie: a questo disco hanno infatti collaborato, in veste di ospiti, due leggende della musica moderna quali Paul McCartney e John Cale: “In Inghilterra cresci letteralmente a ‘pane e Beatles’, per cui certe cose sono inevitabili: le influenze beatlesiane nella nostra musica – e nell’artwork dell’album – sono state suggellate dalla presenza di Paul, che ci ha regalato quattro scatole di materiale mai pubblicato dei Beatles. John, poi, è stato e continua ad essere una grande fonte di ispirazione da contrapporre alla popstar gallese più famosa nel mondo, Tom Jones: è molto coerente con se stesso, nonostante sia sulla breccia da così tanto tempo”.
Rockol pubblicherà, la prossima settimana, il resoconto completo dell’intervista con i Super Furry Animals.
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