Azealia Banks si classifica terza nel listone 2012 del sempre interessante "Sound of" della BBC. La consultazione svolta dall'ente radiotelevisivo britannico presso un nutrito gruppo (180) di giornalisti musicali, DJ, addetti ai lavori e discografici viene ritenuta molto indicativa per quanto riguarda gli artisti in emersione rapida nei prossimi mesi. Il "Sound of 2011" è ad esempio stato vinto da Jessie J, il cui album "Who you are" si è poi rivelato il disco di debutto più venduto dell'anno in Gran Bretagna. Anche molti altri nomi precedenti, sconosciuti ai più alla presentazione, si sono poi fatti strada. E gli esempi sono eclatanti: Ellie Goulding (Sound of 2010), Little Boots (Sound of 2009), Adele (Sound of 2008), Mika (Sound of 2007), Corinne Bailey Rae (Sound of 2006), Bravery (Sound of 2005), Keane (Sound of 2004) e 50 Cent (Sound of 2003). L'elenco iniziale, diffuso un mese fa, era questo:
A$AP Rocky (Columbia Sony)
Azealia Banks (Polydor UK)
Dot Rotten (Mercury/Universal)
Dry The River (RCA Sony)
Flux Pavilion (Circus/Atlantic)
Frank Ocean (Mercury/Universal)
Friends (Lucky Number)
Jamie N Commons (Luv Luv Luv/Island)
Lianne La Havas (Warner Bros UK)
Michael Kiwanuka (Polydor UK)
Niki & The Dove (Mercury)
Ren Harvieu (Island)
Skrillex (Atlantic)
Spector (Luv Luv Luv/Fiction)
Stooshe (Warner Bros).
Oggi Mark Savage della BBC riporta che, appunto, Azealia Banks si è classificata terza dopo Skrillex, quarto, e Niki & The Dove, quinti. Nei prossimi giorni vincitore e secondo posto. A Savage la Banks si lamenta del fatto che il suo brano più noto, "212", sia stato percepito come un inno al sesso orale e adesso tutti i giornalisti (uomini) le pongono domande indiscrete. Azealia racconta poi a Savage un episodio finora inedito. E cioé che, entrata nell'orbita dell'etichetta britannica XL, quella per intenderci di Adele, fu totalmente ignorata per sei mesi. Quando alla fine la cantante forzò la mano e pretese delle risposte, la reazione a "212" fu "tiepida". Così mollò tutto, scomparve, riapparì a Montreal e iniziò a formare i demo che oggi fanno da ossatura al suo primo album. Che è in via di completamento col produttore britannico Paul Epworth. Il prossimo singolo di Azealia è "Liquorice", che non parla di sesso orale bensì di quello che viene definito da lei stessa come una sorta di tabù, e cioé le donne nere che desiderano uomini bianchi.