“Il sangue” è uscito ad ottobre per Eclectic Circus e segna il debutto discografico di Vincenzo Fasano, cantautore mantovano di origini siciliane che per il suo esordio ha scelto di lavorare con il produttore Manuele Fusaroli (già al lavoro con Le Luci Della Centrale Elettrica, Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti): "Ho conosciuto Manuele ad un concerto, come spesso accade", spiega Vincenzo a Rockol, "Avevo già caricato i brani on line su Myspace e li aveva notati, si è appassionato subito a 'Paillettes', poi gli ho fatto ascoltare anche le altre canzoni e gli sono piaciute".
Vincenzo Fasano ha suonato dal vivo in redazione a Rockol il brano "A bocca aperta" e "Ucciderei per combattere", accompagnato alla chitarra da Gionata Mirai (già chitarrista de Il Teatro Degli Orrori e leader dei Super Elastic Bubble Plastic):
Alla realizzazione dell'album hanno partecipato Gionata Mirai (chitarra nel brano "Il sangue"), Dino Fumaretto (giovane cantautore mantovano ospite al pianoforte in "Se fossi in me") e Riccardo Sinigallia (moog in “Non ritiro quel che ho detto”): "Il disco è nato in modo molto naturale, dopo il primo Ep mi sono accorto che c'era dell'altro materiale e in un secondo momento ci siamo messi in studio a registrare il disco e chiamare gli ospiti che avevano collaborato ai brani. Sono molto soddisfatto di questo album e dell'energia che si è mossa intorno a questo progetto: più che un disco è un viaggio".