Alex Hellid e Victor Brandt (rispettivamente chitarrista e bassista degli svedesi Entombed) hanno recentemente una lunga intervista a Stormbringer. Durante la chiacchierata è stato toccato un argomento caro a molti fan, ossia l'eventualità di un nuovo disco - visto che l'ultimo lavoro della band è del 2007 ("Serpent saints - the ten amendments"); a questo proposito Hellid ha detto: "Ci stiamo prendendo il tempo che ci serve per arrangiare tutti i pezzi nel migliore dei modi, questa volta. Vogliamo assolutamente fare in modo che sia un ottimo disco. Adesso abbiamo nuovamente una formazione completa e stabile e anche molto sangue fresco. Quindi sarà divertente creare nuova musica, ora. Vogliamo compattare la band e avere un terreno solido per far nascere qualcosa di buono; è il nostro scopo. Ci daremo da fare per tirar fuori qualcosa di grandioso, ma allo stesso senza forzare le cose. Quello che dico io è 'Iniziamo a fare una grande canzone, poi tutto il resto verrà da sé'".
Non è assolutamente chiara la direzione che i nuovi Entombed intendono prendere. Sempre Hellid ha spiegato, un po' sibilinamente: "Abbiamo un ventaglio piuttosto ampio di possibilità, a riguardo di ciò che possiamo scrivere, per cui faremo dei tentativi e troveremo una sistemaqzione per ogni cosa. Ci piace tutto, dal death/black iperveloce in giù, quindi dovremo capire come usare le varie canzoni che man mano componiamo". E ha aggiunto una riflessione personale sugli album come oggetto: "E' noioso in un certo senso pensare in termini di album, specialmente ora che nessuno fa più uscire album intesi nel senso classico del termine e molta gente nemmeno li compra più".