Wallflowers
La biografia

Biografia
I Wallflowers sono essenzialmente l’espressione artistica di Jakob Dylan. Figlio del grande Bob e di Sara Lowndes, il chitarrista-cantante-autore nasce nel 1970 e cresce a Los Angeles con la madre a partire dal 1977, anno del divorzio dei genitori. I Wallflowers vedono la luce verso la fine degli anni Ottanta, quando Jakob riunisce intorno a sé il chitarrista Tobi Miller, il tastierista Rami Jaffee, il bassista Barrie Maguire e il batterista Peter Yanowitz: cominciano a farsi conoscere nella natia Los Angeles, trovando un rifugio a loro particolarmente congeniale alla Kibitz Room, uno dei locali più in voga della città. Esibendosi regolarmente nelle serate musicali del martedì sera, il gruppo comincia raccogliere intorno a sé un seguito di estimatori che ne apprezzano le canzoni semplici e per nulla pretenziose, ricche di passione e di emozione. Da quelle prime esibizioni nascono "Ashes to ashes", "Sugarfoot", "Be your own girl" e altre piccole gemme che hanno fatto del primo album un disco di spicco, subito notato dalla critica come l'arrivo di un sicuro nuovo talento. THE WALLFLOWERS esce nel 1992 per la Virgin ma non risulta particolarmente gratificante sotto il profilo delle vendite, al punto che la casa discografica non conferma l’impegno con la band.Dylan non si scoraggia, tuttavia, e cambia la formazione: entrano il chitarrista Michael Ward, il bassista Greg Richling e il batterista Mario Calire; Jaffee resta e Dylan continua a suonare la chitarra ritmica. Con T-Bone Burnett in cabina di produzione, nel 1996 esce BRINGING DOWN THE HORSE, ottimo album trainato dal singolo “One headlight”: rock and roll puro e tradizionale, ballate riuscitissime, suono pulito, come si può evincere ascoltandoli dal vivo durante incessanti tour mondiali (anche insieme a 10.000 Maniacs, Spin Doctors, Cracker e Toad The Wet Sprocket). Il disco diventa un successo nazionale, negli Stati Uniti.
Nell’ottobre 2000 il gruppo ricompare con BREACH, terzo album decisamente meno fortunato del predecessore. Segue, nel 2002, RED LETTER DAYS, registrato in buona parte con l'ausilio di Mike McCready alla chitarra (Pearl Jam), che sostituisce in studio il dimissionario Michael Ward. Nel 2005 arriva invece REBEL, SWEETHEART, disco prodotto da Brendan O'Brien che riporta la band su buoni livelli musicali e discreti di vendite, ma di certo non a quelli di BRINGING DOWN THE HORSE. Non segue un tour, ma alcune date da solo di Jakob Dylan, che alla fine debutta come solista nel 2008. Il silenzio discografico della band ha fine nell'ottobre del 2012 quando esce GLAD ALL OVER. Al disco partecipa, in due brani, il singolo "Reboot the mission" e "Misfits and lovers", il chitarrista dei Clash Mick Jones. (01 ott 2012)