Biografia

Violeta del Carmen Parra Sandoval nasce a San Carlos, il 4 ottobre 1917; cantante, poetessa e pittrice cilena, a lei si deve il recupero e la diffusione della canzone popolare del suo paese, grazie al movimento Nueva Canción Chilena. Vive un’infanzia nelle ristrettezze economiche, suonando e cantando – assieme ai fratelli – per strada, nei circhi e persino nei bordelli.
Nel 1937 si trasferisce a Santiago del Cile dove lavora nelle sale da ballo e per piccole stazioni radio, incominciando nel frattempo a interessarsi alla ricerca sulla tradizione popolare del suo paese. Nel 1953, dopo un recital a casa di Pablo Neruda viene chiamata da Radio Cile per un programma sul folclore locale. L’anno successivo inizia una serie di tournée che la portano in Europa. Dopo due anni a Parigi, Violeta ritorna in Cile dove incomincia ad unire l’attività musicale con quella di pittrice. Nel 1960 incontra il musicologo Gilbert Favré che diventa il suo grande amore al quale dedica molte canzoni d’amore, tra cui "Corazón maldito", "El gavilán, gavilán", "Qué he sacado con quererte".
Trascorsi ancora un paio d’anni in Europa, ritorna in patria nel 1965 dove continua la sua attività di musicista; l’anno successivo registra il suo ultimo disco, visto che il 5 febbraio dell’anno successivo, si toglie la vita a causa di una forte depressione. La canzone “Gracias a la Vida” – incisa l’anno precedente - viene considerata il suo testamento spirituale.
Nel 1970 viene invece pubblicata la raccolta DECIDMAS. (23 dic 2008)