A trent’anni da “Never mind the bollocks”, il solo album di studio dei Sex Pistols, la band potrebbe registrare del nuovo materiale. John Lydon, che quando rientrerà nei Pistols per le imminenti date dal vivo riprenderà il suo nome di battaglia di Johnny Rotten, non ha escluso l’eventualità nel corso di un’intervista con un tabloid britannico. “Potreste registrare delle nuove cose?”, gli ha chiesto il giornalista Simon Cosyns. “Forse”, ha replicato il cantante. “Ma solo se l’atmosfera fosse giusta. Non ho assolutamente intenzione di rimettermi di nuovo per forza a fare quelle cose, perché dei Pistols ci sono aspetti che amo ma anche aspetti che non amo. E poi ho la mia roba solista. Ho i Public Image. E sto facendo un sacco di roba televisiva, che adoro”. Lydon-Rotten ha poi regalato alcune chicche. Il frontman ha ad esempio riferito che in realtà non ha mai odiato i Pink Floyd (entrò per la prima volta nella boutique di Malcolm McLaren indossando una maglietta con la scritta “I hate Pink Floyd”): “No, no, non li detestavo”, ha detto. “Conosco Gilmour piuttosto bene, è un tipo in gamba. Non ce l’avevo con loro, ma con l’istituzione che erano diventati”. Il musicista ha anche affermato di non odiare la regina Elisabetta, sbeffeggiata sul celebre singolo "God save the Queen". "Non sono contro di lei, per niente, probabilmente è una vecchia cara signora", ha detto.
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