
Ci siamo occupati da poco dei Black Sabbath, riportando una breve frase di Sharon Osbourne che confermava che la band, in questo momento, è impegnata nella registrazione del nuovo disco, quello della reunion di Ozzy, Tony Iommi e Geezer Butler dopo 34 anni (purtroppo, come ampiamente riportato, non c'è traccia di Bill Ward, in lite con gli ex compari).
Torniamo dunque a parlare della band originaria di Birmingham perché giungono succosi aggiornamenti dallo studio, che gettano piccole lame di luce su un album al momento ancora misterioso - e attesissimo.
Stando a uno scoop di Metalinjection (la cui fonte è una persona che ha avuto modo di entrare nello studio in cui i Sabbath stanno lavorando, per intervistare Ozzy) la band avrebbe scritto 15 brani per il disco; di questi 12 finiranno nell'album, mentre i restanti tre saranno utilizzati come bonus track in varie edizioni speciali.
Tony Iommi ha terminato da tempo - all'inizio dell'anno, durante le session tenute in Inghilterra - le sue parti di chitarra; questo fa ragionevolmente supporre che anche le tracce di batteria siano complete (visto che per incidere la chitarra definitiva solitamente si fa riferimento a una traccia ritmica altrettanto definitiva).
Al momento, invece, nei Shangri La Studios di Malibu ci sono Ozzy e il bassista Butler che lavorano ai brani suddividendoli in blocchi di cinque: Ozzy sta incidendo le parti vocali, mentre Butler sta scrivendo, man mano, tutti i testi.
Sembra anche che ci sia già il titolo di almeno una canzone e sarebbe "God is dead".