
I Rolling Stones sono stati ospiti, la scorsa settimana, di uno studio parigino, per una serie di session che avrebbero potuto portare alla registrazione di materiale inedito: a renderlo noto è stato lo stesso Mick Jagger per mezzo di un tweet, nel quale ad uno scatto - che lo vede ritratto tra amplificatori, chitarre e armoniche, a sinistra - ha accompagnato la frase "Ci siamo divertiti in uno studio a Parigi, questa settimana".
Non è la prima volta, negli ultimi mesi, che la band di "Exile on Main St." si ritrova: il primo contatto avvenne lo scorso aprile, a New York, quando il gruppo si ritrovò per delle jam in studio. "Abbiamo suonato di tutto", raccontò all'epoca Keith Richards: "Stiamo solo rimettendo insieme i pezzi. E' stato come suonare in un garage. Più che altro, sono state sedute di mantenimento...". Un secondo contatto avvenne a Londra, quanto Jagger e soci si ritrovarono per presenziare ad una mostra celebrativa del loro cinquantesimo anniversario di attività, che ricorre proprio nel 2012: "Mi piacerebbe avere qualcosa di registrato per vedere quante canzoni abbiamo in mano", riferì per l'occasione sempre Richards, "E per fare questo è necessario rimettere insieme il gruppo e iniziare a darsi da fare".
Il nuovo materiale frutto di queste session, se effettivamente pubblicato sotto la forma di album di inediti in studio, rappresenterebbe l'ideale seguito di "A bigger bang" del 2005, ultima prova sulla lunga distanza data alle stampe dal gruppo.
E nonostante il forfait dato in occasione delle scorse olimpiadi (per la cerimonia di apertura delle quali era stato fatto - anche - il loro nome), gli Stones potrebbero tornare in the road in autunno, come confermò Jagger all'Evening Standard solo qualche settimana fa: "Sì, in autunno potrete finalmente vederci tutti insieme ancora una volta. E' divertente tornare insieme, soprattutto quando si ha un bagaglio di ricordi così importante: non posso credere che siano già passati cinquant'anni. Ci stiamo vedendo di più, in questi ultimi tempi, e ci è tornata la voglia di fare concerti".