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«LARGO - Brad Mehldau» la recensione di Rockol

Brad Mehldau - LARGO - la recensione

Recensione del 06 set 2002

La recensione

Nuovo disco per il pianista jazz considerato erede di Bill Evans e Keith Jarrett: dopo la serie in trio, Mehldau si da alla sperimentazione, giocando con il suo piano insieme ad orchestra, fiati e batteria rock. In scaletta anche una nuove riletture dei Radiohead, “Paranoid android” (Mehldau aveva già rifatto “Exit music (for a film)” in “Songs”) e dei Beatles, oltre a brani originali.

Tracklist

01. When it rains
02. Your’re vibing me
03. Dusty mc nugget
04. Dropjes
05. Paranoid android
06. Franklin avenue
07. Sabbath
08. Dear prudence
09. Free willy
10. Alvarado
11. Wave/Mother Nature’s son
12. I do

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