Madonna - MDNA WORLD TOUR - la recensione

Più di trecento milioni di dollari incassati e ottantotto date sold out in tutto il mondo: il “MDNA” tour 2012 è entrato di diritto, proprio grazie a questi numeri da capogiro, nella top ten dei tour più remunerativi di sempre. Non stupisce dunque che il quarto album live pubblicato da Miss Veronica Ciccone documenti proprio un evento di tale portata; esattamente come il terzo, “Sticky & Sweet tour”, fece nel 2010, e il secondo “The confessions tour”, nel 2007. “MDNA world tour” si presenta come un doppio album che raccoglie ventiquattro brani pescati dalle performance della regina del pop alla American Airlines Arena di Miami, in Florida, il 19 e 20 novembre 2012; performance ovviamente riprese e destinate a diventare un film documentario diretto dai registi Danny B. Tull e Stephane Sennour, e montato dalla stessa Madonna nell’arco degli ultimi sei mesi. Sfogliando la tracklist di quella che a questo punto è quasi da considerare una colonna sonora in tutto e per tutto, ecco quindi spuntare alcuni immancabili grandi classici quali “Papa don't preach”, “Vogue” e “Like a Prayer”, così come alcuni dei pezzi più recenti presi in modo particolare dall’ultimo album “MDNA” come “Girl gone wild”, “Gang bang” e “I don’t give a”.