Irene Grandi & Stefano Bollani - IRENE GRANDI & STEFANO BOLLANI - la recensione

Irene Grandi e Stefano Bollani si sono conosciuti nella Firenze di fine anni Ottanta, quando giovanissimi formarono la band dei La Forma (attorno alla quale gravitava anche Marco Parente).
Le loro carriere hanno preso in seguito strade molto diverse, ma la loro amicizia è rimasta ben salda, così come la loro voglia di collaborare nuovamente insieme. Gli impegni di entrambi gli artisti hanno sempre fatto slittare questa unione artistica, ma nello scorso gennaio, in appena dieci giorni, Irene Grandi e Stefano Bollani hanno registrato questo omonimo disco congiunto.
Si tratta di un album di cover per voce e pianoforte (con incursioni di Bollani al Fender Rhodes, al canto e agli effetti) che getta nuova luce sul profilo artistico dei due protagonisti. Ecco quindi riletture di brani come "Viva la pappa col pomodoro" firmata nel 1964 per Rita Pavone/Gian Burrasca da Nino Rota e Lina Wertmuller, “Ohlos nos ohlos (Occhi negli occhi)” e “Roda viva” di Chico Buarque, lo standard “Dream a little dream of me”, “Costruire” di Niccolò Fabi, “A me me piace o' blues” di Pino Daniele, “No surprises” dei Radiohead, “For once in my life” (classico della Motown reso famoso da Stevie Wonder), “La gente e me” di Ornella Vanoni (brano firmato Sergio Bardotti / Caetano Veloso), “Medo de amar” di Vinicus De Moraes e “Come non mi hai visto mai” (inedito firmato da Cristina Donà e Saverio Lanza).
Da segnalare anche la presenza del brano inedito composto dalla Grandi e Bollani “L'arpa della tua anima”.