Il Genio - VIVERE NEGLI ANNI X - la recensione

Una lunga pausa, con l’intermezzo di un (inutile) transito da una major, è servita a Il Genio per passare dal successo del primo album e dell’epocale singolo “Pop Porno” alla pubblicazione del molto atteso secondo lavoro. Attesa no inutile, giacché “Vivere negli anni X” conferma che il duo Alessandra Contini – Gianluca De Rubertis sa tener fede al proprio nome: l’album è fitto di momenti interessanti, accattivanti, intelligenti, divertenti, e l’assenza (voluta e dichiarata) di una “Pop Porno parte 2” non fa che sottolineare l’integrità artistica del progetto e dei suoi animatori. Preceduto dal singolo “Cosa dubiti”, l’album ribadisce l’estetica electropop ampliandone gli orizzonti ma senza improbabili fughe in avanti: semmai i due scartano di lato, per farsi etichettare il meno possibile, e risultando elusivi e difficilissimi da etichettare. La voce di Alessandra scava nei visceri con grazia crudele, le melodie sono appiccicose, i testi eleganti e colti senza esibizionismi intellettuali. Raccomandate: “Tu mi sai dire”, “Sì, per sempre, mai”, “Dire mai più” e “Cosa pensi”, potenzialmente un classico.