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«AMORE E SALUTE - Fitness Forever» la recensione di Rockol

"Amore e salute": sono tornati i Fitness Forever (ed è già culto)

Il nuovo album della superband partenopea è una “library pop mediterranea” che affascina e spiazza.

Recensione del 08 nov 2024 a cura di Mattia Marzi

Voto 8.5/10

La recensione

Un trionfo di fiati e archi da big band americana. Poi entrano il basso e la batteria, che danno quel tocco irresistibilmente funky al pezzo. Ed è impossibile rimanere fermi. Parte così, con l’esplosione Anni ’70 de “La porta del cuore”, il nuovo album dei Fitness Forever, “Amore e salute”. E subito si capisce che per una buona mezz’ora ci sarà da ballare. Non potrebbe che essere altrimenti, con la superband che ha gettato le basi per un intero movimento musicale, quello dell’ondata nu-neapolitan funk attuale che unisce Nu Genea, Tropico, Capinera e che ha portato pure alla riscoperta del grande Pino D’Angiò, in cui i suoni disco e funk e yacht rock di fine Anni ’70 incontrano la freschezza delle produzioni pop contemporanee. “La Champions League della musica italiana”: è così che Calcutta ha definito, ricorrendo a una metafora calcistica, il gruppo capitanato da Carlos Valderrama (vero nome Gaetano Scognamiglio) e Luigi Scialdone. Non un’esagerazione, a pensarci bene: in questi anni i componenti della formazione partenopea hanno avuto le mani in pasta un po’ ovunque, suonando nei dischi e sui palchi di artisti come gli stessi Calcutta, Tropico e Nu Genea, ma anche Alan Sorrenti e Colapesce e Dimartino, venendo a tutti gli effetti riconosciuti come alcuni tra i più talentuosi e competenti musicisti italiani. “Amore e salute” rappresenta un piccolo evento, come ogni uscita discografica della band napoletana, che in quindici anni ha inciso solo quattro dischi, tutti considerati di culto. E non delude le aspettative.

L’album, hanno spiegato i Fitness Forever, è un concept album immaginato come “un omaggio alla figura quasi scomparsa dello chansonnier, un percorso musicale che mescola sonorità che vanno dal funk alla disco, risvegliando e raccontando le storie di quei personaggi che hanno lasciato un segno nella musica e nell’immaginario collettivo”. Come l’iconico Peppino Di Capri, la voce di “Champagne”, “Un grande amore e niente più” e “Saint Tropez Twist”, che a 85 anni ha accettato di fare un cameo in una delle otto tracce che compongono “Amore e salute”: compare in “Ischia” e fa un po’ quello che i Daft Punk fecero fare a Giorgio Moroder in “Giorgio by Moroder” nel loro “Random access memories” nel 2013. Diverte e commuove.

Non è l’unico ospite del disco: in “Goodbye” c’è un’altra icona come Luciano Angeleri, indimenticabile chansonnier autore di tre memorabili ellepì come “Per lui e lei”, “In blu” e “Do re mi fa sol la ti do amore”, a cavallo tra gli Anni ’70 e ’80 (in “L’amour” viene pure citato Memo Remigi, che però non compare nel disco). In “A vele spiegate”, invece, i Fitness Forever riescono a far incontrare Calcutta e Alan Sorrenti, in un pezzo con un arrangiamento che spazia tra jazz-funk in salsa carioca e influenze dei grandi compositori di colonne sonore (Ennio Morricone e Piero Umiliani rappresentano da sempre due fari per la superband).

Nel disco suonano una ventina di persone in tutto: oltre a Valderrama (voce principale, tastiere), a Scialdone (basso), Roberto Porzio (tastiere), Pietro Santangelo (sax), Massimo Imperatore (chitarre), Andrea De Fazio (batteria), Nicoletta Battelli (cori) e Francesca Diletta Iavarone (flauto e cori), ci sono anche Paolo Bianconcini (percussioni), Gianfranco Campagnoli (tromba), Alessandro Tedesco (trombone), Giuseppe Giroffi (sax), Lucio Aquilina (Moog). In un panorama musicale sempre più asfittico come quello italiano, “Amore e salute” riporta la musica al centro dell’attenzione, proponendo un ventaglio di influenze amplissimo che spazia tra disco-chansonne, yacht-rock, city-pop, i jingles di Franco Godi e Augusto Martelli, il jazz-funk in salsa carioca di Arthur Verocai e Marcos Valle, le suggestioni cinematiche à la Charles Fox e le armonie celestiali di Donald Fagen, il tutto ricoperto da una speciale glassa tutta italiana, che sa di Pino Daniele, Enzo Carella e Lucio Battisti. È un disco che va oltre l’essere semplicemente un album: è una dichiarazione di intenti, un manifesto che celebra la potenza della musica suonata, registrata e arrangiata con gusto. Una “library pop mediterranea” che affascina e spiazza.

Tracklist

01. La Porta Del Cuore (04:05)
02. A Vele Spiegate (03:19)
03. Ischia (04:33)
04. Payaso (03:36)
05. Malinconico (04:22)
06. L'Amour (05:31)
07. Sprint! (03:27)
08. Goodbye (04:33)
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