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«POGO MIXTAPE VOL.1 - Finley» la recensione di Rockol

Il ritorno dei Finley, con 14 ospiti e il sogno del pop punk

La band pubblica un nuovo album dopo 7 anni, “Pogo mixtape vol. 1”

Recensione del 25 mag 2024 a cura di Elena Palmieri

Voto 6.5/10

La recensione

È bastato che Mark Hoppus e Travis Barker tornassero insieme a Tom DeLonge, rimettendo in piedi la storica formazione dei Blink-182 in pieno revival del pop-punk, che sono riemersi anche i Finley. Per la band di Legnano, infatti, i pianeti si sono in qualche modo riallineati con il ritorno del trio di “Enema of the state”, e l’incontro con Naska. Insieme al cantautore marchigiano il gruppo ha pubblicato il singolo intitolato "Porno", che è stato la scintilla da cui è nata poi l’idea di un nuovo album in studio dei Finley. Il disco, intitolato “Pogo mixtape vol. 1”, include quattordici brani realizzati con altrettanti ospiti di generi e generazioni diverse. 

Il ritorno dei Finley con un album dopo 7 anni

Per i Finley, che scoprirono il successo nella seconda metà dei Duemila grazie a canzoni come "Tutto è possibile” e "Diventerai una star”, il nuovo “Pogo mixtape vol. 1” è il primo progetto discografico in sette anni dopo il precedente “Armstrong”. 
Portati alla ribalta da Claudio Cecchetto, e diventati gli idoli del pubblico adolescente di Mtv del tempo, i Finley approdarono poi a Sanremo nel 2008, arrivando quinti tra i “Big” con “Ricordi”. Da allora il gruppo non ha mai arrestato la sua corsa. Ha preso decisioni, ha affrontato cambiamenti e ha visto spegnersi i riflettori del grande pubblico, ma non ha mai rinunciato a cercare la propria collocazione sul palcoscenico. Ora, mentre non sono più una band di ragazzini ma di adulti e padri di famiglia, i Finley - come da loro raccontato a Rockol - cercando di “riproporre il suono e le atmosfere della West Coast, quell’entusiasmo e senso di festa che trasmette quella determinata scena musicale”. 

Le sonorità di “Pogo mixtape vol. 1” sembrano rifarsi più ai suoni ruffiani dai ritmi frenetici del pop-punk californiano degli anni Duemila (sono due le canzoni del disco con citazioni dirette nel testo ai Blink-182), che a dirigersi verso qualcosa di più pop come fatto dalla band nel precedente decennio. Per trovare la direzione sonora del nuovo album Pedro, Ka, Dani e Ivan - il cantante Marco Pedretti, il chitarrista Carmine Ruggiero, il bassista Ivan Moro (subentrato a Stefano Mantegazza) e il batterista Danilo Calvio - hanno affidato la produzione artistica a Daniele Brian Autore, leader dei Vanilla Sky. “Mi fai godere di più del ritorno dei Blink”, recita il ritornello di "Porno" con Naska, con cui i Finley hanno preparato i fan al loro ritorno e anticipato la loro direzione. Batterie veloci e chitarre distorte, ma ripulite da ogni elemento più grezzo, dettano il piglio dell'intero lavoro. Il muro sonoro guarda più ai nuovi lavori dei Blink-182 e di quegli artisti che - come Machine Gun Kelly - hanno portato su TikTok il revival del pop punk che alle band più hardcore. Il risultato è un progetto divertente e che vuol far divertire, in cui le tante collaborazioni permettono al gruppo di sperimentare tra generi e generazioni. 

Gli ospiti di “Pogo mixtape vol. 1”

Da J-Ax, al già citato Naska, passando per Rose Villain, i Dari, Divi dei Ministri, poi Walls, Bambole Di Pezza, Ludwig, Punkreas, Fast Animals and Slow Kids, Benji, gli spagnoli La La Love You, Sethu e Fasma. Sono quattordici gli artisti con cui i Finley sono finiti a condividere lo studio di registrazione per “Pogo mixtape vol. 1”. “Più che un disco, è un viaggio partito da lontanissimo. È una strada che ha incrociato quella di tanti di artisti che stimiamo, di cui avevamo il poster in cameretta, di artisti che sono cresciuti con il nostro poster in cameretta”, ha raccontato Pedro a Rockol.

Come suggerisce il titolo, il nuovo album della band è come un pogo  di un concerto, in cui voci e suoni si mischiano insieme. Con J-Ax, da sempre appassionato di punk rock, i Finley si ritrovano a collaborare su "Goonies" con uno dei loro idoli e si ripropongono come il gruppo di "Diventerai una star" ma con un piglio più maturo. Rose Villain è la voce femminile che tinge di azzurro le note nere della band in "Killer", mentre insieme a Morgana Blue delle Bambole di Pezza in "Blockbuster" i Blink-182 sono nuovamente la grandezza di misura di un amore: "Ancora noi due, rimasti agli anni Duemila all'ultimo disco dei Blink", recita un passaggio del testo.

Tra citazioni e richiami sonori al pop punk di trent'anni fa, riattualizzato seguendo i modelli del revival partito ormai quasi cinque anni fa Oltreoceano, i Finley giocano con la nostalgia e allo stesso tempo provano ad abbracciare le nuove generazioni. "A me piace il punk rock" con Ludwig ne è un esempio, dove l'incontro fra generi e generazioni è portato all'estremo, suonando però un po' troppo stucchevole. Arrivano quindi i Punkreas su "I miei amici" a rimettere in carreggiata Pedro e soci. Mentre i Fast Animals and Slow Kids si uniscono al gruppo in uno dei pezzi meglio riusciti del disco, dopo “F.A.Q.” (che suona come un “fuck”) e realizzato insieme a Divi dei Ministri

“Pogo mixtape vol. 1” è anche una celebrazione del percorso dei Finley che, diciotto anni dopo la prima uscita, ripropongono la loro hit "Diventerai una star” in una nuova versione in collaborazione con il gruppo originario di Madrid dei La La Love You. "Hai paura del buio?" con Fasma, che si apre come una ballad su una chitarra acustica, è un'onesta chiusura di questo album che arriva al termine come un dialogo tra padre e figlio interrogando incertezze e timori comuni a ogni età. Con il loro nuovo album i Finley mettono in dubbio distinzioni tra generi e generazioni, abbracciando quante più sfumature possibili. Viene però a mancare la definizione di una direzione personale precisa, lasciando nell'incertezza anche la possibilità di un secondo volume dopo “Pogo mixtape vol. 1”.

Tracklist

01. GOONIES (feat. J-AX) (02:58)
02. PORNO (03:12)
03. KILLER (feat. Rose Villain) (02:37)
04. PERDONACI (feat. Dari) (03:02)
05. F.A.Q. (feat. DIVI) (02:08)
06. FUORI DI TESTA (feat. Walls) (02:53)
07. BLOCKBUSTER (feat. Bambole Di Pezza) (02:55)
08. A ME PIACE IL PUNK ROCK (feat. Ludwig) (02:45)
09. I MIEI AMICI (feat. Punkreas) (02:44)
10. BUD SPENCER (feat. Fast Animals and Slow Kids) (02:48)
11. Politically Correct (02:23)
12. DIVENTERAI UNA STAR (feat. La La Love You) (03:06)
13. ELETTROSHOCK (feat. Sethu) (03:01)
14. HAI PAURA DEL BUIO? (feat. Fasma) (03:07)
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