Il ritorno di Kylie Minogue

In Italia, per definire le carriere dei personaggi della cultura si usa spesso la famosa definizione di Arbasino, quella che parla di giovani promesse, venerati maestri e soliti stronzi.  Kylie Minogue è nel pieno della sua fase di Venerata Maestra: e meritatamente, come dimostra questo album, "Tension".

Una venerata maestra del pop

Con "Padam padam" Kylie Minogue è tornata al successo, in un mondo completamente diverso da quello in cui ha esordito alla fine degl anni '80, ex-attrice di soap opera trasformata in cantante di un pop po' plasticoso: forse per questo non è mai stata una promessa, è passata direttamente al ruolo di star.
Nella musica pop il racconto musicale è improntato al successo, alla celebrazione: difficile che si passi per la fase di "soliti stronzi", piuttosto si viene ignorati. Ma Kylie Minogue non si è fatta ignorare e non è mai stata "solita": subito dopo quel successo iniziale si è data all'elettronica e alle ballate cupe (il duetto con Nick Cave), passando per ogni genere possibile. Per dire, gli ultimi due album erano dedicati alla musica country ("Golden") e alla disco music ("Disco"), generi frequentati entrambi con classe. 

Il discorso di questo "Tension" è diverso: originariamente pensato come album dedicato al suono degli anni '80, è diventato semplicemente un album di canzoni, non a tema. Con un plot-twist: "Padam padam", l'ultimo brano inciso quasi in extremis, è diventato virale su TikTok e sui social media, diventando la hit che mancava a Kylie dagli anni zero.  L'ho sentita per prima volta in un video in una di quei momenti di noia da scrolling infinito: una boccata d'aria, una bella canzone; confesso  che ho pensato che fosse un brano storico, uno che mi ero perso in passato improvvisamente diventatato virale, come spesso succede alle canzoni di qualche anno fa. Comunque: canzone da manuale, con un gran suono, un ritornello che non ti molla e interpretazione perfetta, sia vocalmente che nei video.

Un album vario (con qualche debolezza)

Il resto dell'album, pur rimanendo nell'alveo della musica pop ballabile, è molto vario: qualche traccia del progetto anni '80 è rimasto in "Things We Do For Love" e " You Still Get Me High": con quei riff di tastiera ricordano il revival recente di The Weekend e Harry Styles, mentre "Tension" (la canzone) la house-pop e con l'elettronica più recente, mentre "10 Out Of 10" è EDM. Lo spazio di debolezza del disco sono semmai i testi: in canzoni che suonano così beke si potrebbe anche andare oltra a "Touch me right there" o "I know I wanna take me home".
Ma anche così, "Tension" è pop, nella migliore accezione del termine: ben prodotto, ottimi suoni, melodico, una gran voce e una gran presenza. Una Venerata Maestra della canzone, appunto.