Un disco di preti che arriva sotto Natale non può che essere un successo.
Così aveva previsto la Sony BMG, così è stato. Padre Eugene O'Hagan,
Padre Martin O'Hagan e Padre David Delargey, i Priests, preti di nome e
anche nella vita, hanno da poco ricevuto il disco di platino per
vendite superiori alle 300.000 unità. L'etichetta, visto che è il suo
mestiere, torna a farsi sotto e dai religiosi reclama un nuovo disco.
Sentiti dal quotidiano nordirlandese "Belfast Telegraph", i preti si
sono detti ben disposti. Forse perché per il primo hanno firmato un
contratto superiore ad 1 milione di euro. Padre Martin ha detto: "C'è
la possibilità di fare il secondo album, dovremo pensarci sopra molto
creativamente. Il primo disco è stato accolto molto bene, e molte
persone ci dicono che la musica è rilassante. Ho avuto un sacco di
lettere in cui si dice che è musica che commuove. Un'infermiera di New
York mi ha scritto che ascolta il disco sul metrò mentre va a lavorare
e la musica la fa rilassare". I Priests si muovono intanto dalle loro
chiese poco centrali al loro primo luogo prestigioso: canteranno, il
prossimo 28 marzo, alla National Concert Hall di Dublino.
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