E alla fine debutta Gabriella Cilmi, l’italoaustraliana ‘nuova Amy Winehouse’

Sarà pubblicato nel prossimo marzo “Sweet about me”, il primo singolo di Gabriella Cilmi, l’italoaustraliana che è stata presa sotto l’ala protettiva del “Times” di Londra. Nel giro di un solo mese e mezzo, infatti, lo storico quotidiano britannico ha dedicato alla giovane artista già tre articoli. Slitta intanto all’estate l’album della Cilmi, 16 anni, ancora impegnata in uno studio del Kent a rifinire il CD. Scoperta a soli 13 anni da Michael Parisi della Mushroom Records ad un festival di italiani in Australia, nel 2004 “Gabby” fu spedita a Los Angeles a prendere lezioni di musica. In tre anni la Cilmi ed il duo che si occupa di lei, Brian Higgins e Miranda Cooper (dal duo provengono tutti i successi delle Sugababes più “Believe” di Cher), hanno scritto sessanta brani che per l’album sono stati assottigliati a dodici. Tra i pezzi che appariranno sul lavoro sono da annoverare “Don’t wanna go to bed now”, “Awkward game” e “Save the lies”. L’album sfonderà? Probabilmente sì: l’apparizione di Gabriella, per la quale già si è scomodata la definizione di “nuova Amy Winehouse”, alla trasmissione TV “Later…with Jools Holland” ha fatto schizzare il futuro disco nella Top 10 dei pre-ordini di Amazon.