La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
Lunedì 6 febbraio 2006 la “Rassegna Inauditi” del The Place di Roma (Via Alberico II, 27/29) presenta Massimo Giovanardi Trio e Graziano Iacobacci.
La “Rassegna Inauditi” del The Place, noto locale romano dedito alla musica d’autore e agli emergenti di talento, continua il percorso di talent scout proponendo il cantautore romano già conosciuto al pubblico cittadino come ex leader degli Aforisma, Graziano Iacobacci e i romagnoli Massimo Giovanardi Trio.
Graziano Iacobacci, nato a Roma, 30 anni. Dice: “io vivo a spalle larghe, a braccia aperte grido…con tutto il fiato”. Gli artisti che lo accompagneranno sul prestigioso palco sono: Fabio Fraschini al basso (ha suonato tra gli altri con Daniele Groff, gli Oro); Fabrizio Guarino alle chitarre (ha suonato tra gli altri con Sergio Endrigo, Edoardo De Angelis, Bruno Lauzi, Rossana Casale); Max Chiapperi alla batteria (ha suonato tra gli altri con Enrico Sognato, Marjorie Biondo).
Brindisi, Foggia, Lecce, Reggio Emilia, Palermo, Ragusa, Cesenatico, Teramo, San Benedetto del Tronto. Dal Po’ al Mezzogiorno. Sono le tappe dello scorso tour estivo del Massimo Giovanardi trio, formazione nata circa due anni fa attorno al giovane cantautore romagnolo.
Il ventitreenne Massimo Giovanardi, cantautore e chitarrista, è accompagnato dal bassista Mauro Mussoni e dal batterista Simone Pagliarani. Mauro, ventisette anni, viene dal jazz-funk e suona anche il contrabbasso. Simone, ventitre anni, è fratello minore di un guru della lounge come Sam Paglia, e buon sangue non mente. Il progetto di Massimo è la ricerca di un’orecchiabilità originale. La melodia, così italianamente tradizionale, viene infilata tra un’armonia contaminata dal jazz e ritmi dall’odore sudamericano, a volte con un pizzico funky. Il risultato è un ibrido sempre diverso, imprevedibile. Testi sempre in italiano e un sound ricercato ma comprensibile per tutti. Ecco dunque Al mare che…, l’album autoprodotto nel 2004.
Dopo il faticoso tour estivo, la prossima sfida è il concorso Musicultura 2006, in cui il trio spera di entrare.
Inizio concerti ore 22.30
www.theplace.it
www.theplacemusicfamily.com/gruppodascolto.htm
Lunedì 6 febbraio 2006 la “Rassegna Inauditi” del The Place di Roma (Via Alberico II, 27/29) presenta Massimo Giovanardi Trio e Graziano Iacobacci.
La “Rassegna Inauditi” del The Place, noto locale romano dedito alla musica d’autore e agli emergenti di talento, continua il percorso di talent scout proponendo il cantautore romano già conosciuto al pubblico cittadino come ex leader degli Aforisma, Graziano Iacobacci e i romagnoli Massimo Giovanardi Trio.
Graziano Iacobacci, nato a Roma, 30 anni. Dice: “io vivo a spalle larghe, a braccia aperte grido…con tutto il fiato”. Gli artisti che lo accompagneranno sul prestigioso palco sono: Fabio Fraschini al basso (ha suonato tra gli altri con Daniele Groff, gli Oro); Fabrizio Guarino alle chitarre (ha suonato tra gli altri con Sergio Endrigo, Edoardo De Angelis, Bruno Lauzi, Rossana Casale); Max Chiapperi alla batteria (ha suonato tra gli altri con Enrico Sognato, Marjorie Biondo).
Brindisi, Foggia, Lecce, Reggio Emilia, Palermo, Ragusa, Cesenatico, Teramo, San Benedetto del Tronto. Dal Po’ al Mezzogiorno. Sono le tappe dello scorso tour estivo del Massimo Giovanardi trio, formazione nata circa due anni fa attorno al giovane cantautore romagnolo.
Il ventitreenne Massimo Giovanardi, cantautore e chitarrista, è accompagnato dal bassista Mauro Mussoni e dal batterista Simone Pagliarani. Mauro, ventisette anni, viene dal jazz-funk e suona anche il contrabbasso. Simone, ventitre anni, è fratello minore di un guru della lounge come Sam Paglia, e buon sangue non mente. Il progetto di Massimo è la ricerca di un’orecchiabilità originale. La melodia, così italianamente tradizionale, viene infilata tra un’armonia contaminata dal jazz e ritmi dall’odore sudamericano, a volte con un pizzico funky. Il risultato è un ibrido sempre diverso, imprevedibile. Testi sempre in italiano e un sound ricercato ma comprensibile per tutti. Ecco dunque Al mare che…, l’album autoprodotto nel 2004.
Dopo il faticoso tour estivo, la prossima sfida è il concorso Musicultura 2006, in cui il trio spera di entrare.
Inizio concerti ore 22.30
www.theplace.it
www.theplacemusicfamily.com/gruppodascolto.htm
www.massimogiovanardi.it
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