Fred Durst omaggia Sam Rivers e ricorda la storia dei Limp Bizkit

A seguito della scomparsa del bassista e fondatore dei Limp Bizkit Sam Rivers, venuto a mancare lo scorso 18 ottobre all'età di 48 anni per cause ignote, il frontman della band statunitense Fred Durst ha condiviso sui social un lungo video in suo onore.
Per rendere omaggio al compianto musicista, con cui ha formato il gruppo di "Break stuff" all'inizio degli Anni Novanta, Durst ha scelto di realizzare un filmato di otto minuti da condividere su Instagram. Nella clip, si vede il leader dei Limp Bizkit omaggiare Sam Rivers descrivendolo come una persona “dotata, incredibilmente dolce e meravigliosa”, prima di raccontare la storia del loro primo incontro.
"Ero entrato in questo piccolo bar/pub dove suonava una band, a Jax Beach, si chiamava Pier 7", inizia la storia di Durst: "E lì c’era Sam, sul palco con la sua band, che spaccava al basso. E ho pensato: 'Oh mio Dio, questo ragazzo è incredibile'. Nella mia mente, bisognava cominciare dalla sezione ritmica: basso e batteria. In quel momento non sapevo chi avrei incontrato per primo per realizzare questa idea. Non sapevo se sarebbe stato il batterista o il bassista. A quanto pare, fu il bassista. Ho visto Sam suonare e sono rimasto folgorato. Suonava anche un basso a cinque corde, e non avevo mai visto nessuno usarne uno. Era fluido, bravo, spiccava su tutto, e io non sentivo altro che Sam. Tutto il resto scompariva davanti al suo talento".
Il racconto prosegue: "Mi sono avvicinato a lui dopo il concerto e gli ho detto: 'Ehi, amico, sei incredibile. Ho quest’idea per una band che voglio mettere insieme'. E gli ho spiegato più o meno cosa avevo in mente. E lui mi ha guardato e mi ha detto: 'Figo. Ci sto. Facciamolo!'. E io: 'Oh mio Dio. Ok, facciamolo'. Da lì è quindi cominciato a prendere forma un po' tutto. Avevo trovato un bassista".
Nel video, Durst prosegue quindi narrando che fu proprio Sam Rivers a presentargli il batterista John Otto, con cui presero effettivamente poi vita i Limp Bizkit. Il frontman è poi passato a raccontare come l’amore del bassista per le band grunge come Mother Love Bone, Alice In Chains e Stone Temple Pilots influenzò direttamente il suono che portò nel gruppo di "Rollin'". Nella clip, si sente Fred Durst spiegare: "Aveva questa capacità di tirare fuori dal basso una tristezza meravigliosa che non avevo mai sentito", dice Durst: "Voglio dire, suonava accordi. Era solo talentuoso. Non riesco nemmeno a spiegarlo". E conclude:
"Quello che ci ha lasciato è inestimabile. Era una persona davvero straordinaria. E quando ripenso a come l’ho conosciuto e a come tutto questo si è formato, Sam è stato il primo, il primo che è entrato in gioco e ha contribuito a rendere reale questo sogno. Gli sono infinitamente grato, e mi manca terribilmente già ora. Tutto l’affetto e il supporto che ho visto online sono travolgenti. Ha davvero avuto un impatto sul mondo".
Contestualmente la triste notizia della scomparsa di Sam Rivers, non è stata resa nota una causa ufficiale di morte, anche se DJ Lethal ha pubblicato un’immagine del bassista con la didascalia “FuckCancer”, suggerendo che potrebbe essere venuto a mancare a causa di un tumore.
Dopo la pausa nel 2006 e la reunion nel 2009, Limp Bizkit continuarono a fare tour e a pubblicare album a intermittenza negli anni successivi, tra cui "Gold cobra" del 2011 e l'ultimo "Still sucks" del 2021, anche se Rivers lasciò la band nel 2015, apparentemente a seguito della diagnosi di una malattia degenerativa del disco intervertebrale. Tuttavia, Rivers rivelò nel 2020 che la sua uscita dalla band era dovuta a una malattia del fegato causata dall’eccessivo consumo di alcol. L’ultima esibizione di Sam Rivers con i Limp Bizkit rimane quella al Leeds Festival, in Inghilterra, il 24 agosto 2025.