"L'ho inventato io!": Pippo Baudo e gli artisti che ha lanciato

Qualche anno fa, nel bel mezzo di una Milano Music Week, Eros Ramazzotti presentò il suo quattordicesimo album in studio, "Vita ce n'è" del 2018, al Castello Sforzesco di Milano, in una serata condotta da Pippo Baudo. Esordendo ricordando il primo incontro nel 1981 a Castrocaro e ripercorrendo la storia di Eros dal famoso Sanremo del 1984, a un certo punto Baudo ammise "L'ho inventato io". Questa esclamazione è diventata una massima del presentatore, che nel corso della sua carriera ha scoperto tante nuove proposte musicali e non.
Pippo Baudo, scomparso ieri - 16 agosto - all'età di 89 anni, ha inventato la televisione così come la conosciamo oggi, collezionando successi clamorosi: da "Settevoci" (che i vertici della RAI giudicavano "intrasmissibile" - dovettero ricredersi, visto il trionfo) a "Domenica in" (condotto dall'autunno del 1979 al 1985), passando per le edizioni di "Fantastico" del 1984 e del 1986 e le 13 edizioni del Festival di Sanremo da lui condotte (un record): 1968, 1984, 1985, 1987, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 2002, 2003, 2007 e 2008. Nel 2013 Baudo ha anche ricevuto il Premio alla Carriera Città di Sanremo. Oltre ad aver co-firmato diversi brani per artisti di spicco della scena musica italiana, come - per esempio - "Una domenica così" (1967) per Gianni Morandi, "Amore per la vita" (1968) e "La balena" (1980) per Orietta Berti, Baudo ha anche contribuito a lanciare o rilanciare numerosi artisti come - tra gli altri - Milva, Mietta, Anna Oxa e Giuni Russo, e ha fatto da trampolino di lancio per carriere di personaggi quali Andrea Bocelli, Giorgia, Laura Pausini, Fabrizio Moro, Elio e le Storie Tese e altri.
In particolar modo, ha scoperto quattro grandi cantanti oggi portabandiera della musica italiana nel mondo e tre showgirl che hanno fatto alcune incursioni nel mondo della musica. Ecco chi sono.
Eros Ramazzotti
Fu Pippo Baudo a "lanciare" Eros Ramazzotti, quando nel 1984 - appena 21enne - il cantante fu proclamato vincitore tra i Giovani del Festival di Sanremo con "Terra promessa".
Laura Pausini
La stessa cosa avvenne nel 1993, quando una giovanissima Laura Pausini vinse il Festival nella sezione Novità con il brano "La solitudine". Il resto, come si suol dire, è storia.
Andrea Bocelli
Sempre giovanissimo, era Andrea Bocelli quando nel 1994 vinse il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con "Il mare calmo della sera", scritto dallo stesso Zucchero e da Gloria Nuti.
Giorgia
"Come saprei" è invece il titolo del brano con cui Giorgia viene proclamata da Pippo Baudo la vincitrice della sezione "Campioni" del Festival di Sanremo nel 1995. L'anno prima, la cantante si era presentata nella categoria "Nuove proposte" con "E poi", arrivando al settimo posto.
Loretta Goggi
Nel 1972 presentò "Canzonissima" insieme a Loretta Goggi, per la quale scrisse anche tre canzoni, "Vieni via con me (Taratapunzi-e)", "Yeah!" e "Cicciottella", tra i primi brani pubblicati dalla Goggi, che nel 1981 avrà un successo incredibile con "Maledetta primavera" (secondo posto al Festival di Sanremo, quell'anno vinto da Alice con "Per Elisa").
Heather Parisi
Nel 1979 tenne a battesimo Heather Parisi, facendola debuttare nel varietà del sabato sera "Luna park". La soubrette ebbe un grande successo come cantante nel 1981, quando pubblicò la canzone "Cicale", sigla della trasmissione televisiva "Fantastico 2" (della quale lei era conduttrice).
Lorella Cuccarini
Nel 1985 Lorella Cuccarini entrò nel cast di "Fantastico" sostituendo Heather Parisi: Pippo Baudo la notà tra le ballerine di una fila in un evento organizzato dall'Algida. Anche la Cuccarini, come la Parisi, ebbe un grande successo come cantante: tra le sue hit ricordiamo "Sugar sugar" (sigla di quell'edizione di "Fantastico") e "La notte vola".