L'ultima intervista a Ozzy Osbourne

"È il mio ultimo bis, la mia occasione per ringraziare i miei fan per avermi sempre supportato e per essere stati lì per me". Così Ozzy Osbourne alla vigilia del concerto dello scorso 5 luglio a Villa Park, a Birmingham, presentava il suo attesissimo show di addio alle scene. Era il 3 luglio quando il frontman dei Black Sabbath, scomparso ieri all'età di 76 anni, rilasciava un'intervista destinata a diventare l'ultima della sua vita, prima della morte. A rileggere oggi le risposte date da Ozzy in una sessione di Q&A con l'agenzia di comunicazione Premier Comms, le sue parole suonano come una lettera d'amore ai fan:
Spero che capiscano quanto sono importanti per me. Non avrei potuto fare il mio ultimo spettacolo da nessun'altra parte se non a Birmingham. Ho voluto tornare agli esordi.
Ozzy aveva parlato anche delle partecipazioni allo show di amici e colleghi come Zakk Wylde, Metallica, Guns N' Roses, Slayer, Tool e dei Black Sabbath, che si sarebbero riuniti per l'occasione dopo vent'anni:
Significa tutto. Sarò loto eternamente debitore per essersi esibiti per me e per i miei fan. Non riesco a esprimerlo a parole, ma mi sento molto emozionato e fortunato. È un addio per quanto riguarda le mie esibizioni dal vivo ed è un bel modo di andarsene.
Ad annunciare al mondo la morte del re dell'heavy metal è stata ieri sera la sua famiglia. In un comunicato stampa firmato dalla moglie Sharon e dai figli Jack, Kelly, Aimee e Louis, gli Osbournes hanno fatto sapere che Ozzy "è morto circondato dall'amore".