Pubblicato il primo trailer del documentario su Jeff Buckley

E' stato pubblicato il trailer di "It's never over", il documentario sulla vita di Jeff Buckley che, dopo avere debuttato lo scorso gennaio al Sundance Film Festival, il prossimo 8 agosto raggiungerà i cinema statunitensi. Dopo il passaggio nelle sale cinematografiche nel corso del prossimo inverno sarà disponibile sulla piattaforma di streaming HBO Max.

Fin dalla tragica morte avvenuta nel maggio 1997, all'età di 30 anni, ci sono stati molti tentativi di realizzare un film sulla sua vita. Nel documentario viene rivelato che la madre di Jeff Buckley non voleva che in un biopic il figlio fosse interpretato da Brad Pitt. La regista Amy Berg per realizzare il primo film autorizzato della vita di Jeff ha utilizzato filmati d'archivio, oltre a nuove interviste con la sua famiglia e con chi lo ha frequentato. La Berg di suo ha dichiarato: "Ho trascorso praticamente tutta la mia carriera cercando di realizzare questo film, che offre uno sguardo molto intimo a uno dei più grandi cantanti e cantautori di tutti i tempi.”

Nella clip, che ha un durata di un paio di minuti, si possono vedere la madre, Mary Guibert, gli amici e i compagni di band di Jeff, oltre ad Aimee Mann e Ben Harper, che parlano del suo talento, della sua personalità e del suo successo. Si può anche sentire la voce di Buckley che, scherzosamente, parlando di musica dichiara: "Le mie principali influenze? Amore, rabbia, depressione e gli Zeppelin".

Ci sono anche momenti più seri, come quando viene introdotto il rapporto con il padre, il cantautore Tim Buckley . I due ebbero appena modo di conoscersi, Jeff aveva solo otto anni e mezzo quando il padre morì, nel 1975, all'età di 28 anni. Nel trailer viene chiesto a Jeff cosa avesse ereditato da Tim, al che lui risponde: "Persone che ricordano mio padre, prossima domanda". C'è spazio anche per delle considerazioni sulla morte. Uno degli intervistati ricorda che lo sentì dire: "Non durerò molto a lungo". In una delle ultime frasi del trailer Buckley dichiara: "Mi sono sbagliato, sono stato completamente sgradevole, sono stato bellissimo, sono stato totalmente innamorato, sono stato orribile, ma non sono mai stato morto".