I Negrita tornano in concerto: una solida conferma

I Negrita hanno deciso di partire in tour subito a ridosso dell’uscita del loro album, “Canzoni per anni spietati”, pubblicato lo scorso 28 marzo (Leggi qui la recensione). La band aretina dal palco dice di stupirsi per l’accoglienza ricevuta del disco: una raccolta di nove brani (8 originali più la cover di “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori), di cui tre (“Nel blu (Lettera ai padroni della terra)”, “Noi siamo gli altri” e “Non esistono innocenti amico mio”) pubblicati come singoli nel corso degli ultimi mesi. Inoltre “Nel blue” e “Non esistono innocenti amico mio” erano già stati presentati live nel concerto con cui i toscani hanno festeggiato i 30 anni di carriera al Forum di Milano il 27 settembre scorso.
Dunque un azzardo tutto sommato calcolato perché oltre ai tre singoli da quel disco la band ha estratto altri due brani: ”Song to Dylan” e “Ama o lascia stare”, novità per il pubblico mentre i tre singoli paiono ormai ben assimilati.
Nel concerto al Forum di Milano i Negrita avevano rimarcato a chiare lettere la loro scelta rock. E altrettanto fanno in questo “Canzoni per anni spietati Tour 2025”, anche se spesso ai brani più tirati affiancano ballate rock. Sono due ore di musica vibrante, all’insegna delle chitarre elettriche, un tempo e un’esibizione durante i quali confermano tutto il loro impianto decisamente virato verso la musica più muscolare che non diventa però mai becera e non dimentica la melodia.
La scaletta va oltre il nuovo disco e pesca nei 3 decenni della loro carriera, percorrendo tutte le strade secondarie che in ogni caso partono e riportano al rock. I brani che presentano nella serata sono spesso delle hit, quelle che hanno contribuito al successo dei Negrita e a consolidarli nel tempo. Sono ovviamente questi i momenti più apprezzati dal pubblico, quelli più condivisi con la partecipazione della platea che ben conosce il repertorio del gruppo, dando segno di apprezzare notevolmente le cose più datate, quelle degli esordi.
Non manca nemmeno il momento più ritmico, quella manciata di canzoni (“Radio conga”, “Il libro in una mano, la bomba nell’altra” - in quest’ultima per l’occasione dilatata si esalta l’aspetto musicale - e “Rotolando verso sud”) che coinvolgono tutti nel ballo, seguendo l’andamento del ritmo che si muove tra il reggae e il “latino”.
Il momento “delicato” è affidato al brano dell’ultimo album “Song for Dylan”, dedicato al re dei songwriter, una sorta di parentesi folk e il “classico” “Ho imparato a sognare”.
Meno potenti, in termini di volume e di “scaletta,” rispetto al live nei palasport, che richiede dinamiche e strutture particolari, i Negrita trovano nei club la loro dimensione dal vivo ideale. Riescono a proporre la loro spinta rock affiancandola a ballate a volte più morbide a volte più potenti (come in “Noi siamo gli altri” che si conclude con un lungo e potente assolo di Drigo) mantenendo però un impatto sempre vincente e apprezzato dal pubblico. Nel club, grazie anche agli arrangiamenti scelti, tutto si concentra sulla musica, rendendo essenziale l’aspetto musicale che non viene intaccato da aggiunte “produttive” pesanti e a volte invadenti.
Ancora una volta i Negrita confermano la loro passione, il loro approccio musicale, non tradiscono l’anima rock che li ha sempre contraddistinti e così anche se il loro ultimo album contiene derive “folk,” dal palco la scelta di fondo e il loro abbraccio con una musica più potente restano invariati.
La storica realtà rock italiana si conferma senza fremiti e senza sbavature, lo spettacolo Negrita non tradisce gli appassionati del genere e della band, in fondo mettono in scena se stessi tra “mestiere” e passione, ma sempre piacevoli.
Scaletta
Nel blu
Non esistono innocenti amico mio
Bambole
Provo a difendermi
Che rumore fa la felicità?
Brucerò per te
Il gioco
In ogni atomo
Song to Dylan
Ho imparato a sognare
Ama o lascia stare
Radio Conga
Il libro in una mano, la bomba nell'altra
Rotolando verso Sud
Il giorno delle verità
Noi siamo gli altri
Cambio
Mama Maè
Bis
Ehi! Negrita
A modo mio
Gioia infinita
Il tour li vedrà impegnati nei club sino al 2 maggio. Vedi qui il calendario