Sex Pistols: "Non valeva la pena chiedere a Lydon di tornare"

"È una sorta di karaoke, in fin dei conti", è stata la recente provocazione della già voce dei Sex Pistols John Lydon, che ha rivelato di essersi "incazzato" in merito al reunion tour della storica band punk britannica con Frank Carter al suo posto. Ora, il chitarrista Steve Jones (nella foto, a sinistra) ribatte all'ex compagno di gruppo in una nuova intervista rilasciata all'edizione australiana e neozelandese di "Rolling Stone".
Nel corso della chiacchierata, Jones ha fatto sapere di voler augurare solo il meglio a John Lydon, un tempo noto come Johnny Rotten, e di ritenere che non sarebbe valsa la pena chiedergli di tornare nei Sex Pistols per la recente reunion. Il motivo principale per cui non avrebbe avuto senso chiedere al cantante originale di unirsi al gruppo per un tour è la battaglia legale che li vede contrapposti dal 2021 per l’uso della musica della band nella serie TV "Pistol".
"Non ci parliamo", ha confermato Jones a proposito di Lydon:
"L’ultima volta che gli ho parlato era il 2008. Ma gli auguro il meglio, davvero. Abbiamo vissuto un periodo fantastico quando eravamo giovani, ed è stato qualcosa che ci ha cambiato la vita. Ma dopo la causa per 'Pistol' non valeva nemmeno la pena chiedere a John di fare un tour di reunion. Non credo che fosse interessato".
Lo scorso anno Steve Jones con Glen Matlock e Paul Cook ha arruolato Frank Carter come cantante per tre concerti benifici al Bush Hall di Londra, a cui ha fatto seguito un tour nel Regno Unito e in Europa (con una data in Italia all'AMA Music Festival lo scorso agosto). Altre date sono poi state annunciate per il 2025. Il ritorno dei Sex Pistols con il frontman dei Rattlesnakes è stato criticato da Lydon in più occasioni nelle scorse settimane.
In una intervista per "The I Paper", riguardo alla collaborazione della band con Carter, John Lydon aveva dichiarato: "Quando ho sentito per la prima volta che i Sex Pistols stavano facendo un tour quest'anno senza di me, mi sono incazzato. Mi ha infastidito. Ho pensato subito: 'Stanno per distruggere tutto ciò che era buono nei Pistols eliminando il punto e lo scopo di tutto'". In un'altra chiacchierata con Classic Album Review, ha aggiunto: "Ero il frontman. Io sono la voce, quella che ha fatto cantare tutto il mondo. E ora loro vanno in giro, come avevano fatto l'anno prima con Billy Idol. È solo una sorta di karaoke, in fin dei conti".
In altre dichiarazioni pungenti all'NME, inoltre, John Lydon ha preso di mira anche Lady Gaga e Taylor Swift.