La canzone che Florence Welch preferisce cantare in concerto
A volte artisti e fan non hanno lo stesso punto di vista e la medesima opinione sulle canzoni. Brani che vengono ritenuti di secondo piano dagli uni accade che siano amatissimi dagli altri e viceversa. In questa situazione ci si è ritrovata anche Florence Welch, la voce dei Florence and the Machine.
Nel 2022, prima dell'uscita dell'album “Dance Fever” (leggi qui la recensione), che rimane l'ultimo disco pubblicato dalla band britannica, la Welch aveva parlato degli alti e bassi suoi e della sua carriera. Una canzone in particolare ne aveva rappresentato le due estremità. Questo il suo racconto: "C'era una canzone chiamata “Never Let Me Go” da “Ceremonials” (il secondo album della band pubblicato nel 2011, ndr) (leggi qui la recensione) che ho davvero rifiutato per molto tempo e non l'abbiamo suonata per dieci anni. Ero in un posto davvero brutto quando l'ho scritta. Pensai, 'Fanculo. Farò uscire questa canzone e non dovrò mai più affrontare questo momento".
Ma non andò proprio così. Accadde che i fan la apprezzarono molto e quindi divenne complicato abbandonarla del tutto. Prosegue la Welch, "È un'altra canzone che è davvero difficile tecnicamente da cantare, ma fu la preferita dei fan. Succede sempre così, a tutte quelle di cui penso, 'Oh, che luogo orribile'".
Ha inoltre spiegato la connessione in cui la sua musica si proietta sul suo senso di sé: "Soprattutto come artista donna che fa musica davvero grande con grandi sentimenti, puoi sentirti come se non fossi presa sul serio. I fan, non mi hanno mai fatto questo, mai. Ho iniziato ad apprezzare molto la gente che è stata con me fin dall'inizio. Ho voluto rivalutare le canzoni che avevo scritto quando non ero in un buon momento o mi sentivo troppo emotiva, così ho ricominciato a cantare 'Never Let Me Go'".
Florence Welch ha così chiuso la sua riflessione: "È stato davvero curativo per me perché è stato davvero curativo per quella persona che ero. Mi ha davvero aiutato a tornare in me stessa. I fan cantano il ritornello per me, non devo nemmeno cantarlo io".